Page 47 - Il Pentagate
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moglie  ha   richiamato.  E   di  nuovo  voleva  sapere 'Cosa  devo dire al

            pilota?'. 'Era calma, per quanto calmi si possa essere in tali circostanze',
            dice O'Brien. [...] Ma anche la seconda telefonata è stata interrotta'.
               Sei mesi dopo, il 5 marzo 2002, lo stesso Theodore Olson rievoca la
            conversazione con la moglie per un giornale inglese, il Family Telegraph.

            Stava guardando alla televisione gli attentati contro il World Trade Center
            quando sua moglie l'ha chiamato: " 'Qualcuno era entrato come una furia
            annunciandomi cos'era successo, e io mi ero precipitato nell'altra stanza,

            quella della televisione', racconta Olson. 'Mi è preso un colpo. Mio Dio,
            Barbara   è   in   aereo   e   due   aerei   sono   appena   stati   distrutti'.   Poi   la
            segretaria gli dice che c'è una telefonata di Barbara. 'Quando ho sentito
            che era al telefono, ho tirato un sospiro di sollievo, significava che non

            era in nessuno dei due aerei'. Ma Barbara gli spiega con calma di essere
            stata messa con gli altri passeggeri sul retro del Boeing 757 in cui sta
            viaggiando.   'Aveva   avuto   problemi   a   prendere   la   linea   perché   non

            utilizzava   il   suo   GSM,   ma   il   telefono   di   bordo   a   disposizione   dei
            passeggeri',   dice   Olson.   'Credo   che   non   avesse   più   la   borsa   perché
            chiamava   a   carico   del   destinatario   e   cercava   di   parlare   con   il

            dipartimento della Giustizia, cosa che non è mai molto facile'. Lui ha fatto
            in tempo a dirle degli attacchi al World Trade Center prima che cadesse
            la linea, poi ha chiamato la direzione del suo dipartimento per avvertirli

            che un altro aereo era stato dirottato. Il telefono ha squillato di nuovo ed
            era Barbara. Voleva sapere cosa poteva dire al pilota, cosa poteva fare,
            come poteva fermare tutta quella faccenda. 'Le ho chiesto dov'era l'aereo
            e in che direzione andava, perché pensavo che fossero le prime cose da

            sapere   prima   di   poter   fare   qualunque   cosa.   Abbiamo   cercato   di
            confortarci a vicenda dicendoci che tutto sarebbe finito bene, che lei era
            ancora viva, che l'aereo era ancora in aria. Ma credo che lei sapesse che

            non sarebbe finita bene, e anch'io lo sapevo'. Sono riusciti a scambiarsi
            alcune   frasi   'personali',   ha   detto,   prima   che   la   comunicazione   si
            interrompesse mentre stavano ancora parlando. 'Si è interrotta e basta.
            Forse è stato l'impatto, benché credo che lei abbia... Ma non serve a

            niente fare congetture'. Quando ha appreso che un aereo era caduto sul
            Pentagono, ha detto Olson, 'ho subito saputo che era lei'".
               Questa nuova versione è più precisa, ma si continua a ignorare da che

            parte   si   trovasse   l'aereo.   Theodore   Olson   spiega   che   voleva   sapere
            "dov'era l'aereo e in che direzione andava".  A quanto pare, sua moglie




            Thierry Meyssan                                46                          2002 - Il Pentagate
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