Page 88 - Nomi & Nomi
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ORIGINE: latina
                                                  ONOMASTICO: 14 gennaio
     Il nome continua il soprannome e poi nome augurale latino Felix, originariamente inteso con il

     significato  di  ‘ricco  di  messi  e  di  frutti’.  È  ampiamente  diffuso  in  tutta  Italia,  anche  nella
     variante  maschile  Felicissimo.  Nel  Lazio  è  in  uso  nella  forma  Felicetto,  in  Sardegna  come
     Felicino, in Umbria come Feliciano, usate anche al femminile. L’uso del nome era molto comune
     in età cristiana, con riferimento alla felicità della vita eterna e la sua diffusione è dovuta in gran
     parte  all’alto  numero  di  santi  così  chiamati:  tra  questi,  s.  F.  di  Nola,  imprigionato  sotto  la

     persecuzione di Diocleziano e, secondo la leggenda, liberato da un angelo, invocato contro la
     peste  e  la  guerra,  patrono  di  Zurigo;  santa  Felicita  martire,  ricordata  il  23  novembre;  s.
     Felicissimo, martire a Todi, festeggiato il 26 maggio; s. F. di Valois, fondatore dell’Ordine della
     Santissima Trinità, ricordato il 20 novembre; s. F. cappuccino di Cantalice, morto nel 1587,
     invocato contro i disturbi circolatori. Fu il nome di tre papi e di duchi, tra cui F. duca di Savoia.
     Si  ricordano  anche  il  musicista  e  compositore  tedesco  dell’Ottocento  Mendelssohn;  il
     drammaturgo  e  poeta  spagnolo  del  Cinquecento  Lope  de  Vega  Carpio;  la  cantante  spagnola
     dell’Ottocento M. Felicita Malibran. Per trovare la felicità F. ingaggia lotte, parte per avventure

     a volte sconclusionate, sostiene le cause più disperate a favore degli oppressi, dei deboli, degli
     emarginati.  Non  conosce  pace  e  coinvolge  allegramente  i  suoi  familiari  e  amici  in  queste
     imprese.  Loro  non  sono  tanto  contenti  ma  lo  assecondano  e,  quando  fallisce,  devono  essere
     sempre pronti a consolarlo.
     Corrispondenze:  segno  del  Leone.  Numero  portafortuna:  2.  Colore:  rosso.  Pietra:  rubino.

     Metallo: oro.

                                            Feliciano figlio di   Felice



                                            Ferdinando Ferdinanda
                                             SIGNIFICATO: coraggioso nella pace
                                                      ORIGINE: visigota
                                                  ONOMASTICO: 30 maggio
     È  molto  diffuso  in  tutta  Italia,  anche  nelle  forme  Fernando,  Nando,  Nandino,  usati  anche  al
     femminile. Il nome risale all’occupazione dei Visigoti in Spagna, terra che ha adottato il nome
     Fernando  nell’ultimo  Medioevo.  In  Italia  il  nome  si  è  diffuso  proprio  dalla  dominazione
     spagnola:  molti  re,  principi  e  duchi  di  varie  dinastie  (Asburgo,  Borbone,  Lorena,  Gonzaga,
     Medici) portarono questo nome, che ha tuttavia rilievo anche nella tradizione sacra, in relazione
     a s. F. III, re di Castiglia, morto nel 1252, patrono della Spagna e fondatore dell’Università di
     Salamanca. Altri ancora sono i personaggi celebri con questo nome: tre imperatori di Germania

     di  casa  Asburgo  e  alcuni  re  d’Aragona.  È  il  nome  di  F.  Cortes,  conquistatore  spagnolo  del
     Messico  (1485-1547),  e  del  navigatore  portoghese  F.  Magellano  (1480-1521),  che  compì  la
     prima  circumnavigazione  del  globo  terrestre.  Non  sopporta  di  essere  preso  in  giro;  manca
     totalmente  di  senso  dell’umorismo  e  di  elasticità  mentale.  Questa  sua  vulnerabilità  viene  in
     parte ricompensata dalle qualità del suo cuore nobile che lo aiutano ad arrivare al successo. Se

     le  circostanze  gli  sono  avverse,  tuttavia,  si  ripiega  nell’amarezza  e  nella  scontrosità;  sta  ai
     familiari aiutarlo a ritrovare la sua giusta dimensione.
     Corrispondenze:  segno  del  Toro.  Numero  portafortuna:  3.  Colore:  giallo.  Pietra:  topazio.
     Metallo: rame.
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