Page 86 - Nomi & Nomi
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SIGNIFICATO: della fava
ORIGINE: latina
ONOMASTICO: 31 luglio
Il nome riprende il nome gentilizio latino Fabius, presente anche nel femminile Fabia, che pare
essere un soprannome, forse di origine etrusca, derivato da faba, la ‘fava’. Dalla gens patrizia
Fabia discese Quinto F. Massimo, detto ‘il Temporeggiatore’, che fu a capo dell’esercito
romano contro Annibale nella Seconda guerra punica. F. Massimo è divenuto da allora un nome
unitario, ora discretamente diffuso. Il nome F. è ampiamente distribuito nel Nord e nel Centro,
ed è comune nella provincia di Cagliari. La diffusione del nome si è verificata non soltanto per
ragioni classiche e storiche, ma anche per il culto cristiano di alcuni santi, tra cui s. F. vescovo
di Antiochia, del III secolo, decapitato in Mauritania. La forma alterata Fabiola è divenuta di
moda grazie al personaggio del romanzo del 1853 Fabiola o la Chiesa delle catacombe, del
cardinale inglese N. P. Wiseman. Il bambino disciplinato e servizievole diventa un adulto sedu-
cente e seduttore. La gentilezza, che è la sua qualità principale, e la sua leggerezza non si
traducono in superficialità o infedeltà ma più semplicemente in gioia di vivere e di amare.
Corrispondenze: segno del Leone. Numero portafortuna: 1. Colore: giallo. Pietra: topazio.
Metallo: oro.
Fabrizio Fabrizia
SIGNIFICATO: artigiano,fabbro, lavoratore
ORIGINE: latina
ONOMASTICO: 11 luglio
A partire dall’ultimo Medioevo, il nome si è diffuso, soprattutto nel Nord e nel Centro,
dall’antico gentilizio latino Fabricius, forse di origine etrusca e di incerto significato: la più
antica interpretazione ne riconduceva l’etimologia a faber, ‘fabbro’. Il nome fu reso illustre da
Gaio F. Luscino, console e censore del III secolo a.C., esempio di rettitudine e di valore durante
la Guerra tarantina.
La Chiesa ricorda s. F. martire, detto anche Fabriziano. È un nome anche di diffusione letteraria,
per la fama del personaggio F. del Dongo nel romanzo Il rosso e il nero di Sthendal del 1830.
Non è facile stare accanto a F., l’indipendenza personificata. È totalmente incapace di obbedire
e di stare alle regole; la disciplina e il senso della gerarchia semplicemente non esistono per lui.
Ma con un sorriso seducente e una battuta spiritosa si fa perdonare tutto.
Corrispondenze: segno dell’Acquario. Numero portafortuna: 2. Colore: rosso. Pietra: rubino.
Metallo: mercurio.
Fausto Fausta
SIGNIFICATO: felice, prospero, favorevole
ORIGINE: latina
ONOMASTICO: 19 novembre
È stato ripreso a partire dal Rinascimento dall’antico nome latino gentilizio Faustus, con
significato augurale, ma ha anche una matrice letteraria e teatrale: ricalca, infatti, il nome di
Johannes Faust, mago e taumaturgo del Cinquecento, divenuto protagonista di molte opere
letterarie moderne europee, in particolare del dramma Faust di W. Goethe e di opere liriche e
musicali di R. Wagner, H. Berlioz, C. Gounod, F. Liszt. L’onomastico festeggia s. F. diacono e
martire di Alessandria del IV secolo, e s. Faustino, martire a Brescia sotto Adriano, festeggiati
il 15 febbraio. Soltanto nell’azione, nel movimento, nel cambiamento F. riesce a trovare una