Page 81 - Nomi & Nomi
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ONOMASTICO: 21 febbraio
     È un nome molto diffuso in tutta Italia, anche nelle forme derivate Leonora, Nora, Norina. È
     apparso in Europa nel XII secolo, precisamente in Francia da dove si è propagato in Inghilterra,
     in Portogallo, in Spagna e in Italia, grazie al nome di alcune regnanti, tra cui la regina di Francia
     e  d’Inghilterra  E.  D’Aquitania,  madre  di  Riccardo  Cuor  di  Leone.  L’origine  del  nome

     sembrerebbe germanica, con una prima parte ali- che significa ‘crescere’, mentre il secondo
     elemento è di etimo incerto. Per alcuni studiosi potrebbe anche significare ‘compassione’. In
     Italia il nome si è affermato di recente essenzialmente come nome laico: esistono infatti alcune
     sante tutte straniere e non riconosciute ufficialmente dalla Chiesa. La maggior diffusione si è
     avuta nel tardo Ottocento grazie alle protagoniste di due opere di Verdi, il Trovatore e La forza
     del  destino;  la  variante  Nora  è  divenuta  popolare  con  il  dramma  di  Ibsen  Casa  di  bambola.
     Esiste infine la variante Elianora dall’incrocio con   Elia. Tra i personaggi noti l’attrice teatrale
     E.  Duse,  morta  nel  1924.  E.  nasce  sotto  una  buona  stella  che  le  regala  doni  preziosi:

     un’incomparabile capacità psicologica di perspicacia e di compassione, una sincerità tra le più
     pure, una diplomazia raffinata, un acuto senso di osservazione. Grazie a questi migliori auspici
     per E. è impossibile non emergere nella vita professionale e privata.
     Corrispondenze: segno dei Gemelli. Numero portafortuna: 8. Colore: arancio. Pietra: berillo.
     Metallo: oro.



                                                          Eletta
                                                SIGNIFICATO: scelta, prediletta
                                                       ORIGINE: latina
                                                 ONOMASTICO: 1 novembre
     È un nome affettivo e augurale con il significato cristiano di ‘eletto da Dio per la salvezza dello
     spirito’,  dal  latino  electus,  ossia  destinato  a  eccellere  per  doti  e  qualità.  Poco  presente  nel
     Nord,  più  diffuso  in  Emilia  Romagna  e  in  Toscana,  fu  il  nome  della  madre  di  Francesco
     Petrarca. E. non cammina, danza; ride, sospira, emana un’incomparabile gioia di vivere. Non è
     fatta per gli impegni a lunga o breve scadenza. Si infatua e subito si stanca del suo innamorato.

     Capricciosa  e  maliziosa,  è  un  piacere  cadere  nella  sua  trappola.  Corrispondenze:  segno  del
     Capricorno. Numero portafortuna: 2. Colore: giallo. Pietra: topazio. Metallo: mercurio.


                                                         Elettra

                                            SIGNIFICATO: scintillante, che risplende
                                                       ORIGINE: greca
                                                 ONOMASTICO: 1 novembre
     Dal greco elektron, ‘ambra’, con riferimento alle proprietà magnetiche dell’ambra, è diffuso nel

     Nord e nel Centro, soprattutto in Lombardia, in Emilia Romagna e in Toscana. È un nome di
     matrice mitologica legato alla figlia di Agamennone che con il fratello Oreste uccise la madre
     Clitemnestra per vendicare il padre. Il mito ha ispirato nel passato Euripide e Sofocle, e più
     recentemente Alfieri che descrisse la vicenda nelle tragedie Agamennone e Oreste e O’Neill
     autore di Il lutto si addice a Elettra del 1931. Negli anni Venti il nome è stato dato allo yacht su
     cui Guglielmo Marconi perfezionò le sue ricerche. L’elevata considerazione che ha di se stessa
     non le impedisce di trarre un profondo piacere dalla compagnia degli amici e dall’amore per la

     famiglia. Decisa, coraggiosa e intelligente, E. sa essere una madre sulla quale contare in caso di
     qualsiasi difficoltà.
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