Page 93 - Nomi & Nomi
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per il culto di s. F., martire a Roma con s. Donaziano, e di una s. F., martire a Ravenna nel 250
     con s. Maura; la variante Foscolo è in uso dall’Ottocento per la fama del poeta Ugo Foscolo
     (1778-1827),  amato  anche  per  il  suo  impegno  politico  e  civile  nel  Risorgimento;  Foscaro  e
     Foscarino  (in  uso  anche  al  femminile),  documentati  dall’VIII  secolo  nelle  forme  latinizzate

     Fuscari e Fuscherius, pare siano stati in voga già dal Medioevo e dal Rinascimento per la fama
     della famiglia veneziana Foscari. Il nome ha avuto, inoltre, una discreta diffusione a partire dal
     primo  Novecento  come  quello  della  protagonista  nel  romanzo  Il  fuoco  di  D’Annunzio.  La
     ribellione fa parte del suo carattere e ad essa F. non rinuncia mai nemmeno quando i limiti di un
     simile comportamento diventano evidenti. È troppo orgoglioso per ammettere di aver sbagliato
     ed  è  troppo  presuntuoso  per  rimproverare  se  stesso  e  cambiare.  Corrispondenze:  segno  del
     Cancro. Numero portafortuna: 8. Colore: blu. Pietra: diamante. Metallo: argento.



                                              Francesco Francesca

                                                   SIGNIFICATO: francese
                                                     ORIGINE: germanica
                                                   ONOMASTICO: 4 ottobre
     È  uno  dei  nomi  maggiormente  presenti  in  Italia:  è  infatti  al  sesto  posto  al  maschile  e
     all’undicesimo  nel  femminile,  comprese  le  varianti  Cesco,  Checchino,  Ciccio,  Cecco.  Tra  i
     nomi doppi sono molto usati, particolarmente nel Sud, Francesco Paolo, Francesco Saverio e

     Francesca Maria. La base del nome si ritrova nel latino medioevale, e deriva dal germanico
     frankisk, segno dell’appartenenza dei Franchi al popolo germanico. Successivamente il valore
     etnico del soprannome indicò i Francesi in genere, e solo a partire dall’XI secolo si trasformò
     in nome proprio. Dal Trecento in avanti il nome acquisì una valenza anche religiosa grazie al
     culto di s. F. d’Assisi (1181-1226) che, di famiglia molto facoltosa, rinunziò a tutti i suoi beni
     per vivere in assoluta povertà e che è divenuto compatrono d’Italia insieme con s. Caterina da
     Siena.  Molti  sono  comunque  i  santi  con  questo  nome,  tra  cui  s.  F.  di  Sales,  protettore  degli
     scrittori e dei giornalisti, vescovo di Ginevra, festeggiato il 24, il 29 gennaio e il 28 dicembre;

     s.  F.  da  Paola,  eremita  francescano,  patrono  di  Cosenza,  fondatore  dell’Ordine  dei  Minimi,
     ricordato il 2 aprile; s. F. Saverio, missionario gesuita del Cinquecento, patrono del Giappone e
     dei marinai; santa F. Romana, festeggiata il 9 marzo, invocata come patrona delle vedove e degli
     automobilisti.  Molti  sono  ovviamente  i  personaggi  storici  da  ricordare,  come  l’imperatore
     d’Austria  F.  Giuseppe  (1830-1916),  detto  ‘Cecco  Beppe’;  a  partire  dall’uso  di  questo

     diminutivo entrò nella lingua italiana il termine ‘cecchino’, cioè soldato austriaco, tiratore di
     precisione.  Altri  personaggi  di  fama  sono  il  politico  dell’Ottocento  Crispi;  il  filosofo  del
     Settecento  F.  Marie  Arouet,  detto  ‘Voltaire’;  il  filosofo  inglese  della  seconda  metà  del
     Cinquecento Bacon; i pittori Mazzola detto ‘il Parmigianino’ (1503-1540) e lo spagnolo Goya
     (1746-1828); i poeti Cecco Angiolieri (1260 circa-1311 o 1313) e Petrarca (1304-1374); lo
     scrittore francese del Cinquecento Rabelais e lo scrittore cecoslovacco Kafka (1883-1924); il
     musicista ungherese dell’Ottocento Liszt e il viennese Schubert (1797-1828); il regista francese

     del  nostro  secolo  Truffaut;  i  cantautori  italiani  Guccini  e  De  Gregori.  Per  F.  la  libertà  è
     un’esigenza, una necessità, non è un capriccio. In suo nome, F. è pronto a usare tutte le armi
     possibili,  eloquenza,  forza,  dialogo.  È  un  amante  ombroso,  fedele  alla  sua  compagna  del
     momento, ma sempre teso a nuove conquiste.
     Corrispondenze:  segno  dell’Ariete.  Numero  portafortuna:  4.  Colore:  blu.  Pietra:  zaffiro.
     Metallo: ferro.
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