Page 48 - Nomi & Nomi
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consigli,  e  per  farsi  guidare.  La  sua  leadership  indiscussa  gli  deriva  dall’autorevolezza  che
     sprigiona conquistata non con la forza ma con la facilità di chi l’ha iscritta nel proprio destino.
     È un saggio buono, coraggioso, fedele, solido e generoso.
     Corrispondenze: segno dei Gemelli. Numero portafortuna: 1. Colore: arancio. Pietra: berillo.

     Metallo: rame.


                                              Clemente Clementina

                                            SIGNIFICATO: mite, benigno, indulgente
                                                       ORIGINE: latina
                                                 ONOMASTICO: 23 novembre
     Il  nome  si  è  attestato  soprattutto  al  Sud  ed  è  di  diffusione  prevalentemente  cristiana,
     particolarmente per il culto di s. C. I, papa dall’87 al 97, martire nel Chersoneso sotto Traiano,
     che nella sua Lettera ai Corinti sostenne il principio dell’ordinamento gerarchico della Chiesa.

     È patrono dei marinai, dei gondolieri, dei marmisti e dei bambini ammalati. Ben quattordici
     papi portarono dopo di lui questo nome. Altri santi venerati dalla Chiesa sono s. C., martire con
     Celso a Roma, santa C. martire degli Unni a Colonia, s. C. vescovo di Ancyra, invocato contro
     le malattie dello stomaco e dell’intestino. Trasparente come l’acqua, il nome C. fa brillare di
     clemenza chi lo porta. Tranquillo da bambino, C. da adulto si eleva passo dopo passo verso la
     suprema  saggezza,  la  generosità  più  pura,  la  tolleranza  più  sincera  e  una  grande  capacità

     comunicativa.
     Corrispondenze: segno della Vergine. Numero portafortuna: 6. Colore: rosso. Pietra: rubino.
     Metallo: rame.

                                                  Clodio   Claudio



                                                 Cornelio Cornelia

                                         SIGNIFICATO: munito di corno, resistente, duro
                                                       ORIGINE: latina
                                                 ONOMASTICO: 16 settembre
     Il nome, diffuso nel Nord e soprattutto in Lombardia, deriva dall’antico nome latino della gens
     Cornelia,  ed  è  divenuto  illustre  in  età  repubblicana  grazie  alla  famiglia  degli  Scipioni,
     particolarmente per la fama di Publio C. Scipione l’Africano Maggiore (padre di Cornelia, la
     virtuosa madre di Tiberio e Gaio, i suoi ‘gioielli’), di Publio C. Scipione l’Africano Minore,

     che furono protagonisti della Seconda guerra punica, e di Publio C. Scipione l’Emiliano, che
     risolse definitivamente il conflitto di Roma con Cartagine quale vincitore della Terza guerra
     punica.  In  età  imperiale  divenne  anche  nome  individuale,  oltre  che  gentilizio.  Tra  i  santi
     ricordati dalla Chiesa s. C., centurione romano, che si convertì e fu battezzato da s. Pietro e
     divenne  vescovo  di  Cesarea,  oggi  invocato  in  modo  particolare  contro  gli  incidenti  in  cui

     possono incorrere i bambini, s. C. papa e martire a Roma sotto Decio e s. Cornelia, martire in
     Africa. È l’intelligenza istintiva che non soggioga mai i sentimenti, l’amicizia più disinteressata,
     la  fede  più  coraggiosa.  L’amore  per  la  sua  donna  è  eterno  ed  è  invincibile  l’energia  che
     possiede.
     Corrispondenze:  segno  del  Leone.  Numero  portafortuna:  6.  Colore:  rosso.  Pietra:  rubino.
     Metallo: oro.
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