Page 51 - Nomi & Nomi
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C - Nomi di origine femminile
Carlotta Carlo
Carmela Carmelo
SIGNIFICATO: giardino di Dio
ORIGINE: ebraica
ONOMASTICO: 16 luglio
Presente quasi totalmente nel Sud, resta tuttavia al nono posto tra i nomi femminili. Numerose
sono le varianti, tra cui Carmen, Carmine, Carmelina, Carmelita e Carmela Maria. La sua
diffusione nasce dal nome del monte Karmel, in Palestina, nelle cui grotte il profeta Elia
avrebbe compiuto alcuni miracoli. Il crociato calabrese Bertoldo fondò nel 1208 l’Ordine
Carmelitano, quello degli eremiti di Nostra Signora del Carmelo. Nel 1251 il frate inglese
Simone Stock affermò che sul monte Karmel gli era apparsa la Madonna. Attualmente il nome è
conosciuto quasi esclusivamente in Italia e nei paesi di lingua spagnola, per i quali vale
principalmente la versione Carmen, tornata in voga a partire dal secondo Ottocento grazie
all’opera lirica omonima di Bizet, del 1875. Tra i personaggi famosi si ricorda il regista e attore
Carmelo Bene. Due esseri convivono in C., uno gioiso, contento di vivere, vulcanico, mai
stanco, l’altro intrattabile, tendente all’assoluto, carico di pensieri. Il suo fascino deriva da
questo intruglio di gioie e dolori che ciò nonostante non impedisce alle sue migliori qualità di
emergere: generosità, fedeltà, intuito.
Corrispondenze: segno dell’Acquario. Numero portafortuna: 8. Colore: giallo. Pietra: topazio.
Metallo: oro.
Carmen spagnolo per Carmela
Carola Carlo
Carolina Carlo
Caterina Caterino
SIGNIFICATO: saettante, pura
ORIGINE: greca
ONOMASTICO: 29 aprile
È un nome molto diffuso in tutta la Penisola, particolarmente in Lombardia e in Sicilia, anche
nella variante Catterina e soprattutto nella forma abbreviata Rina. Alla base vi è un nome tardo-
greco e bizantino, forse derivato da Ècate, dea degli Inferi, o dall’epiteto di Febo Hekatos, con
il significato di ‘che saetta’. Si diffuse in tutto l’Oriente e in Occidente nella forma latinizzata
Catharina, per incrocio etimologico con katharos, ‘puro’. Il nome si è diffuso nel Tardo
Medioevo soprattutto per il culto di due sante: s. C. di Alessandria d’Egitto, martire sotto
l’imperatore Massimino Daia, e s. C. Benincasa da Siena, morta nel 1380, patrona d’Italia
assieme a s. F. d’Assisi. In Oriente invece il nome si è sviluppato soprattutto nella forma Katia,
articolarmente nei paesi di lingua slava, ed è in questa forma che lo si trova tra le minoranze di
lingua slovena del Friuli Venezia Giulia e come nome esotico di moda in Emilia Romagna e in
Toscana, o nelle varianti Catia, Katy e Ketty. Tra i personaggi storici C. I di Russia, moglie di