Page 150 - Nomi & Nomi
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esagerati, ingranditi e portati alle estreme conseguenze. Dunque, nulla resta a metà, nulla è pace,
tranquillità. Tutto è tempesta e furia.
Corrispondenze: segno del Capricorno. Numero portafortuna: 9. Colore: verde. Pietra:
smeraldo. Metallo: mercurio.
Maria
SIGNIFICATO: amata, signora, padrona
ORIGINE: egiziana
ONOMASTICO: 12 settembre
È il nome femminile più diffuso in Italia. Con i numerosi alterati e derivati è proprio del dodici
per cento delle residenti in Italia. Tra le varianti del nome vanno segnalate Mariella, Mariolina,
Mariuccia, Mary, Mery, Marion, Mariù, Maria Teresav Maria Luisa (e la sua forma abbreviata
Marisa), Maria Grazia, Maria Rosa, Maria Pia, Mariangela, Maria Antonia, Maria Antonietta,
Maria Concetta, Maria Assunta, Maria Carmela, Maria Rita, Maria Stella, Maristella, Maria
Luigia, Maria Maddalena, Maria Elisa, Marilisa, Maria Lina, Maria Immacolata, Maria
Novella, Maria Luce... M. è il nome cristiano per eccellenza, superiore cioè per culto a quello
di tutti gli altri santi, e riflette l’estesa devozione per Maria Vergine, madre di Cristo, che si
diffuse soprattutto dopo il Concilio del Laterano del 649 e più tardi, nel Medioevo, grazie a s.
Antonio di Padova, s. Anselmo d’Aosta, s. Tommaso d’Aquino e s. Bernardo di Chiaravalle.
Per quanto riguarda la grande presenza e diffusione dei nomi doppi, in massima parte ciò deriva
da culti locali della Vergine. Il nome è un derivato dall’egizio mrjt, che significa ‘amato’ e
trasformato in lingua ebraica con l’aggiunta del diminutivo femminile -am. Così nell’Antico
Testamento Maryam (che divenne poi Maria in latino) è la sorella di Mosè e profetessa, vissuta
in Egitto durante la cattività del popolo ebraico ma poi tornata in Palestina. Nel Nuovo
Testamento è invece la figlia di Gioacchino e Anna, eletta per divenire la madre di Cristo.
Molto spesso M. è anche la seconda parte di alcuni nomi doppi maschili, come Angelo Maria,
Alberto Maria, Antonio Maria, Carlo Maria, Francesco Maria, Giovanni Maria, Gian Maria. Da
M. deriva anche la parola ‘marionetta’, termine con cui si indicavano gli antichi interpreti nelle
sacre rappresentazioni delle tre Marie (Maddalena, Cleofe e la madre di Cristo). Numerose le
sante che portano questo nome, tra cui M. la peccatrice pentita (29 ottobre); M. Maddalena,
guarita da Gesù (22 luglio); M. di Cleofa (9 aprile), M. Goretti (6 luglio). È un nome presente in
tutto il mondo in varie forme: Miriam in ebraico; Marion e Manon in francese; Minnie e Molly
in inglese; Maruska in russo; Marianka in slavo. Tra le numerose personalità storiche le due
regine d’Inghilterra M. Tudor nel Cinquecento e M. Stuarda nel Seicento; la regina di Francia
M. Antonietta; la duchessa di Modena e Massa M. Beatrice d’Este; la regina di Spagna
dell’Ottocento M. Cristina di Borbone; la regina di Francia M. de’ Medici (1575-1642); la
regina d’Italia M. Josè; l’imperatrice di Francia dell’Ottocento M. Luisa d’Asburgo Lorena; la
pedagogista Montessori; la soprano Callas. Esistono ovviamente nomi con dignità ormai del
tutto autonoma che derivano da M. come Marilda, Marilena, Marlena, Marilina, Marilù. M. è un
nome che rappresenta tutte le donne. Dunque è impossibile tracciare un profilo di una donna
come tante altre ma, al contempo, unica. Ciò che, tuttavia, accomuna le donne che portano questo
nome è la presenza nel loro cuore di una fiamma, una speranza. A loro spetta il compito di
annunciare questa promessa di un avvenire migliore e di aiutare a traghettare l’umanità al di là
di questo ponte che unisce la realtà e il mondo ultraterreno.
Corrispondenze: segno del Sagittario. Numero portafortuna: 1. Colore: blu. Pietra: zaffiro.