Page 80 - L'Incredibile menzogna
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Avete detto "lotta contro il terrorismo"?



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               Il  Washington Post  del 13 febbraio pubblica un lungo editoriale di
            Henry Kissinger. L'ispiratore della politica estera statunitense parla dei

            dibattiti in corso nella capitale. Tre opzioni sono possibili dopo la vittoria
            in Afghanistan.
               Primo, considerare che il lavoro è terminato e che servirà da lezione per
            quanti fossero tentati di imitare i talebani; secondo, fare pressioni su alcuni

            stati compiacenti con i terroristi, come la Somalia e lo Yemen; o, terzo,
            concentrarsi sul rovesciamento di Saddam Hussein in Iraq per esprimere la
            continuità della volontà americana e modificare gli equilibri regionali in

            Medio Oriente.
               Quindi Henry Kissinger incita a un attacco decisivo contro l'Iraq che
            unisce dispiegamento di forze e sostegno all'opposizione.
               Poiché il banco di prova si è rivelato positivo, l'amministrazione Bush si

            mette in moto.
               Il   29   gennaio   il   Presidente   degli   Stati   Uniti   pronuncia   davanti   al

            Congresso il tradizionale  "discorso sullo stato dell'Unione"  ma questa
            volta in presenza del Primo Ministro del governo di transizione afgano,
            Hamid Karzai. Annuncia i nuovi obiettivi della "Guerra al terrorismo":
               "Gli Stati Uniti perseguiranno senza sosta e con pazienza due obiettivi:

            innanzitutto dobbiamo scoprire i piani dei terroristi, chiudere i loro campi
            di addestramento e consegnarli alla giustizia. Quindi, dobbiamo impedire
            ai   terroristi   e   ai   governi   che   cercano   di   dotarsi   di   armi   chimiche,

            biologiche o nucleari di minacciare gli Stati Uniti e il mondo.
               Il nostro esercito ha annientato i campi di addestramento dei terroristi
            in Afghanistan, ma ne esistono altri in almeno una dozzina di paesi. Un
            mondo   terrorista   clandestino,   composto   da   gruppi   come   Hamas,

            Hezbollah, la Jihad islamica e la Jaish-i-Mohammed, opera nelle giungle
            e nel deserto e si nasconde nel cuore delle grandi città.
               [...] Il  nostro secondo obiettivo consiste nell'impedire ai governi che

            appoggiano il terrorismo di minacciare gli Stati Uniti e i suoi alleati con
            armi di distruzione di massa.
               Alcuni di questi governi sono tranquilli dopo l'11 settembre. Ma noi
            conosciamo la loro vera natura. La Corea del Nord possiede missili e




            Thierry Meyssan                                79             2002 - L'Incredibile menzogna
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