Page 3 - L'Incredibile menzogna
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si porta lo sporco da casa".
Be', era proprio così. La donna delle pulizie aveva paura di perdere quel
lavoro, e si portava veramente lo sporco da casa. La sorprendemmo una
mattina in cui invece di smontare ci eravamo nascosti nelle camerate; la
vedemmo rovesciare per terra porcherie varie da un sacchetto del
supermercato e poi mettersi a spazzarle con la scopa. Non la
denunciammo, ovviamente, ma ci accordammo perché smettesse di farlo,
rassicurandola che nessuno l'avrebbe mai licenziata solo perché quel posto
non le veniva consegnato abbastanza sporco. Quella donna era convinta
che portarsi lo sporco da casa fosse necessario alla sua sopravvivenza.
Quella donna era paranoica. E noi non saremmo mai venuti a capo di
quella faccenda senza l'intuizione paranoica del commilitone coi foruncoli.
La lezione che ho tratto io da tutto ciò è che quando si ha a che fare con
un paranoico, la paranoia diventa uno strumento di conoscenza. Quando la
ragione, questo esile lumino, non riesce a diradare il buio in cui ci si
ritrova, quando si intuisce che c'è qualcosa che non va ma il normale modo
di ragionare non dà alcun frutto, e anzi accresce la sensazione di malessere
e di frustrazione che ci attanaglia, la paranoia può essere utile per vedere
dove la ragione non riesce a vedere. Purché sia paranoia vera, e in quantità
sufficiente. Come dice Tom Sizemore nel film di Kathryn Bigelow
Strange Days, "Il punto non è se sei paranoico. Il punto è se sei
abbastanza paranoico" e, curiosamente, questo stesso concetto compare
pressoché identico in un'altra grande opera americana contemporanea,
letteraria questa volta, quell'Infinite Jest con cui David Foster Wallace ha
conquistato l'ammirazione di uno sterminato numero di lettori, quando
descrive il manifesto del Re Paranoico appeso nella stanza di Pemulis
all'Accademia di Tennis, e sotto l'immagine di un re "divorato dalle
preoccupazioni" riporta la didascalia: "Sì, sono paranoico - Ma sono
abbastanza paranoico?".
Questo libro di Thierry Meyssan, che arriva in Italia dopo la folgorante
uscita francese di due mesi fa, è abbastanza paranoico. È abbastanza
paranoico per mettere a fuoco la divorante, terribile, imperdonabile
paranoia americana, che da un certo giorno dello scorso anno ha per
simbolo l'attacco terroristico alle Torri Gemelle e al Pentagono. C'era da
prima, quella paranoia, c'è sempre stata, ha sempre pulsato con la propria
velenosa fosforescenza nelle vene della più evoluta e allo stesso tempo
della più selvaggia democrazia occidentale. Ma dopo l'11 settembre 2001
Thierry Meyssan 2 2002 - L'Incredibile menzogna