Page 203 - Il grande dizionario della metamedicina
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SALIVA: vedi Ghiandole salivari.
SALIVAZIONE ECCESSIVA: vedi Ghiandole salivari.
SALMONELLOSI: vedi Dissenteria.
SALPINGITE: vedi Tube di Falloppio.
SANGUINAMENTI: i sanguinamenti possono essere lievi, e in questo caso si parla di perdite di sangue. Quando sono
abbondanti si parla di emorragie. Vedi Emorragia.
Le perdite di sangue possono essere collegate a una perdita di gioia (vedi Sangue dal naso in Naso), a lesioni
(eczema, emorroidi ecc.) o dipendere da tentativi fatti dal corpo per guarire, nel qual caso si può parlare di «fase
di riparazione». Ciò riguarda in particolar modo l’eliminazione di tumori ulcerativi delle mucose: tumore gastrico
(stomaco), vescicale (vescica), vaginale (collo dell’utero) o intestinale. Emozioni che toccano in profondità
provocate da persone care possono dar vita a un tumore ulcerativo alla mucosa dell’organo collegato a quel
turbamento. Se si tratta, per esempio, di una ferita dovuta a un’ingiustizia, il tumore interesserà per lo più la
mucosa gastrica, se si tratta di una ferita dovuta a una posizione che non ci viene concesso di occupare o a un
nostro spazio che viene violato, sarà invece la mucosa vescicale a essere colpita. Nel caso di una ferita affettiva
da parte del partner sessuale, sarà la mucosa vaginale o quella del collo uterino. Infine, se la ferita riguarda gli
scambi con gli altri, il tumore interesserà la mucosa intestinale.
A seguito della ferita, il corpo tenderà a riparare la mucosa colpita e per fare ciò utilizzerà dei micro enzimi
(microzimi) che hanno la proprietà di trasformarsi in virus, batteri, funghi o cellule. Per eliminare il tumore
ulcerativo il cervello attiverà dunque i micro enzimi affinché si trasformino in batteri, che avranno il compito di
disgregare il tumore. Questo lavoro determinerà un aumento della leucorrea (che si attribuisce a un’infezione), che
sarà accompagnata da sanguinamenti causati dall’aumento della vascolarizzazione (circolazione sanguigna) nella
zona in riparazione e dalla destrutturazione cellulare del tumore ulcerativo.
Nella medicina classica questi sanguinamenti mettono in allarme i medici che, sospettando la presenza di un tumore,
decidono di effettuare un tampone vaginale o un’esplorazione istologica. Ovviamente gli esami confermano la
presenza di quelle cellule anomale che, di fatto, stavano per essere eliminate. La medicina tradizionale, a quel punto,
utilizza tutto il suo arsenale bellico per distruggere le cellule cancerogene, quando invece il corpo stava già
autoguarendosi e la cosa migliore da fare sarebbe stata astenersi da qualunque intervento. Intervenire significa infatti
creare nuovi problemi e molto spesso nuovi tumori.
Se il nostro povero corpo potesse avere un linguaggio udibile dai medici, peraltro assolutamente ben intenzionati, si
eviterebbero molte sofferenze ai pazienti! Si aggiunga infine che se il conflitto emozionale che ha generato il tumore
ulcerativo non viene risolto e altri shock vanno ad aggiungersi, si riformeranno probabilmente dei tumori ulcerativi
che questa volta potrebbero dar luogo a una massa o a un tumore cancerogeno.
→ Sanguinamenti intermestruali:
Prima di avere questi sanguinamenti ho forse vissuto una profonda delusione o una ferita da parte dell’uomo che
amo? Vedi anche Utero.
→ Sanguinamenti o sangue nelle urine:
Prima di avere questi sanguinamenti ho vissuto forse un conflitto per il mancato riconoscimento di una posizione
che mi spettava o il rispetto del mio spazio (territorio)?
→ Sanguinamenti nelle feci o rectorragia:
Prima di avere questi sanguinamenti ho vissuto un conflitto importante con un membro della famiglia?
SARCOIDOSI: caratterizzata dalla presenza nell’organismo di granulomi epitelioidi, ossia di ammassi di cellule giganti e
macrofagi trasformati. I macrofagi sono i monociti (globuli bianchi) appartenenti al sistema immunitario che hanno il
compito di fagocitare (mangiare e digerire) i batteri, i detriti cellulari o i corpi estranei che sono penetrati
nell’organismo. Vedi Malattie autoimmuni.
SARCOMA: si usa questo termine generico per indicare un’affezione del tessuto connettivo differenziato o comune.
Solitamente i sarcomi prendono il nome del tessuto in cui si sviluppano. Nelle ossa il sarcoma viene denominato
osteosarcoma, a livello di cartilagini condrosarcoma, nei muscoli miosarcoma, in un tessuto fibroso
fibrosarcoma, in un tessuto adiposo liposarcoma e così via. Il sarcoma è dovuto a una escrescenza di tessuto
cicatriziale che segue la fase di riparazione dell’organo colpito. Vedi Osteosarcoma.
SARCOMA DI KAPOSI o ANGIOSARCOMATOSI: vedi Sindrome di Kaposi.