Page 98 - Agopuntura dalla A alla Z
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Il Rene corrisponde al movimento Acqua, rappresenta il Nord, l'inverno, lo Yin nello Yin.
Secondo la Medicina Tradizionale Cinese, il Rene è la radice della vita, è la dimora del
Fuoco e dell'Acqua, la residenza dello Yin e dello Yang, l'origine dei Cinque organi Yin e dei
Sei organi Yang e del triplice riscaldatore che riassume le funzioni dell'organismo.
Non corrisponde al rene della medicina occidentale, ma al surrene e alla sessualità.
L'attività emuntoria urinaria, infatti, è correlata alla vescica.
Il Rene custodisce l'Acqua ed il Fuoco originali. Compito del Rene è custodire queste
energie in maniera che non divengano mai eccessive e che siano attive senza mai essere
debordanti. Il Rene, custodisce una forza enorme, quella del "fuoco che cova sotto la cenere" o
dell'"acqua cheta che corrode i ponti".
L'essenza del Rene, la Yuan Qi, l'energia congenita, non deve essere sperperata; il Fuoco
del Rene non deve essere spento, attenti allo stress e allo stile di vita.
Inoltre il Rene riceve e raccoglie il Qi dal Polmone collaborando alla respirazione,
produce il midollo sia spinale che osseo e governa le ossa. Si manifesta nei capelli, è
correlato alle funzioni sia uditive che di equilibrio dell'orecchio.
Il Rene determina la volontà. Infatti, è sede della forza psichica e la volontà di realizzare
gli obiettivi. Una persona con una ricchezza del Qi di Rene mostra forte volontà,
determinazione e saggezza. Infine per il rapporto con il midollo spinale ed il sistema nervoso
centrale, che è " il mare dei midolli", al Rene sono correlate funzioni cerebrali quali la
memoria. Una debolezza del Qi di Rene, determina deficit mnesici, mancanza di volontà e
determinazione e senilità precoce.
La volontà può essere minata dalla paura e dagli shock che colpiscono il Rene.
Secondo la Medicina Cinese, il volere è essenzialmente impulso vitale naturale. Il
danneggiamento dei Reni e della volontà, è sempre molto grave, perché lede le basi stesse
dell'essere.
Il Rene è danneggiato dalla paura determinata sia da uno shock per fatti esterni, sia da uno
stato d'ansietà dovuto a confusione interna, a smarrimento, ad assenza di gioia di vivere.
LA MILZA PI
La Milza rappresenta il centro dinamico d'assorbimento ed elaborazione degli alimenti,
trasformandoli e rendendoli assimilabili per l'organismo, nutrendo ogni parte del corpo sia
materialmente sia energeticamente; metabolizza i liquidi ed è danneggiata dall'umidità.
La parte energeticamente più nobile sono i Cinque sapori: acido, amaro, dolce, piccante e
salato; che agiscono profondamente strutturandoli e destrutturandoli sulla struttura energetica
degli organi. Governa il sangue, il trofismo dei muscoli dipende alla Milza, come la forza
degli arti. Mantiene gli organi nella loro sede e il suo deficit determina un'intrinseca debolezza
del connettivo di sostegno predisponendo alle ernie. La Milza presiede alle mucose e a tutti
gli orifizi.
È correlata al pensiero, riflette su fatti dell'esperienza, l i esamina e vaglia, consentendo
correlazioni.
L'eccesso determina pensieri ossessivi e fobie, il deficit difficoltà di concentrazione.