Page 34 - Agopuntura dalla A alla Z
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anche  legate  a  fatti  emorragici  di  piccola  entità,  ma  reiterati  nel  tempo.  Importante  la

      predisposizione ereditaria, presente nella famiglia di Aldo.
           La sintomatologia é caratterizzata dalla prevalente liberazione dello Yang verso l'alto, la
      sua  naturale  direzione.  Si  possono  avere:  cefalea,  viso  ed  occhi  rossi,  vertigini-acufeni,
      capogiri, alterazioni della visione, quali scotomi, fotofobia e annebbiamento.
           Nel  torace  sono  frequenti  sia  i  dolori  localizzati  alla  superficie  toracica,  dovuti
      all'interessamento dei canali del fegato e delle vie biliari, sia precordialgie, legate alla loggia
      energetica  del  pericardio  o,  anche,  palpitazioni,  legate  all'interessamento  della  loggia

      energetica del cuore.
           Possono  esserci,  anche,  disturbi  gastrointestinali,  con  gastriti,  acidità  e  vomito,
      meteorismo, stipsi o diarrea.
           Sono possibili disturbi alle vie urinarie.
           Frequentemente,  è  interessato  l'Intestino  Tenue,  viscere  accoppiato  al  cuore;  infatti,
      nell'ambito dei 5 elementi-movimenti, gli organi sono abbinati ad un viscere.

           Il  paziente  lamenta  stipsi,  a  volte  alternata  a  diarrea,  presentando  i  tipici  sintomi  del
      cosiddetto intestino irritabile.
           Riferisce anche dolori ipogastrici, a volte irradiati posteriormente, ed algie urogenitali. La
      sintomatologia può anche essere iperacuta, accompagnata da notevole agitazione.
           L'interessamento del movimento legno del fegato determina instabilità di umore, astenia,
      specie mattutina, irritabilità, collera, capogiri e cefalea e, nei soggetti predisposti, emicrania.
           Possono  esistere  manifestazioni  dell'ansia,  in  corrispondenza  d'incroci  energetici,  che

      determinano la sensazione di nodo alla gola, le somatizzazioni toraciche ed epigastriche, che
      vanno trattate con l'infissione degli aghi, nei corrispondenti punti di "ingorgo" energetico. Il
      fine é ripristinare il flusso armonico dell'energia.
           L'impostazione della terapia, come in tutti i trattamenti con agopuntura, deriva dall'analisi
      fisiopatologica,  che  spiega  anche  le  cause  energetiche  delle  somatizzazioni  e  i  loro

      collegamenti.
           Linee guida classiche sono il trattamento dei cosiddetti punti mu e shu, che svolgono una
      importante azione riequilibratrice sullo Yin e lo Yang e sulle energie psichiche degli organi
      relativi, il mu sulla componente Yin, lo shu sullo Yang. Particolarmente importante lo shu del
      Cuore, xinshu, essendo il cuore il centro della psiche; per gli altri organi, si usano i rispettivi

      punti corrispondenti.
           Molto  usati  i  punti  terra  di  riequilibrio  quali  il  36  ST  Zusanli,  che  associato  a  6  M
      Sanyinjiao,  riequilibra  l'alto  con  il  basso.  Un'altra  modalità,  é  agire  sui  vasi  straordinari,
      meccanismo di superregolazione dell'energia, utilizzando il 6 pericardio Neiguan e l'extra Yin

      Wei, sinergico con il 7 Cuore Shenmen, nella cura dell'ansia e dell'insonnia.
           Attualmente la Risonanza Magnetica Funzionale e la Tomografia a Emissione Positronica,
      consentendo  di  rilevare  in  tempo  reale  l'attività  cerebrale,  mostrano  non  solo  gli  effetti
      psicoemotivi dell'agopuntura, ma anche l'azione dei singoli punti.




      8) REFLUSSO E DISPEPSIA
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