Page 38 - Agopuntura dalla A alla Z
P. 38
11) VAGINITI
Anna, 42 anni, dopo la separazione, come spesso accade, aveva avuto un periodo d'ansia ed
insonnia. Le era difficile conciliare il lavoro con l'accudimento della bambina, senza
l'appoggio di un compagno. Aveva iniziato una psicoterapia, che aveva determinato dei
miglioramenti, ma era da mesi in una fase di stallo, perciò meditava di sospenderla. Soffriva
da anni di una vaginite recidivante, nonostante reiterate terapie antibiotiche mirate, che si
aggravava, quando doveva recarsi a casa dell'ex marito, per portargli la loro bambina di 5
anni. Il marito abitava lontano, l'intristiva e la deprimeva non solo il doverlo rivedere, ma
anche il gelo e la cupezza dell'ambiente sia naturale sia umano. La freddezza e l'alterigia della
suocera e degli altri familiari le pesavano moltissimo. Quando iniziò l'agopuntura ebbe un
miglioramento, sia dei disturbi ansiosi e del tono dell'umore sia della vaginite. La fase di stasi
della psicoterapia, come spesso succede effettuando un trattamento con agopuntura, fu superata
ed iniziò una serie di incontri positivi con successivo esito favorevole della psicoterapia. Ma
la vaginite continuava a recidivare, ogni volta che si recava dall'ex marito. Chiesi consiglio a
uno specialista di malattie infettive che, sospettando l'esistenza di un'infezione virale oltre che
batterica, consigliò di sospendere l'antibioticoterapia per effettuare accertamenti, ad un mese
dalla sospensione. Mi fu suggerito, in considerazione dei buoni risultati, di continuare il
trattamento con agopuntura. Seguì un rapido ed incisivo miglioramento con la guarigione
completa, confermata dalla cultura dei tamponi vaginali.
12) L'ATLETA
Paolo, 32 anni, calciatore, era ossessionato dalla forma fisica; si allenava continuamente
assumeva integratori, era pignolo nella preparazione, abituato a vivere sopra le righe, oltre la
moglie aveva un'amante giovanissima, vivendo una vita che era un continuo tour de force per
conciliare l'attività di calciatore, con la moglie e l'amante.
Improvvisamente, veniva colto da violente contrazioni dolorose, che lo bloccavano.
L'iniezione di antidolorifici e decontratturanti gli attenuava la sintomatologia, ma gli era
impossibile allenarsi. Effettuò reiterate fisioterapie e vari trattamenti chiropratici senza
risultati apprezzabili. Infine, dopo una serie di visite e d'accertamenti che non portarono a
nulla, un mio paziente gli consigliò l'agopuntura. Lo visitai e riscontrai un'importante sindrome
da stress con interessamento del movimento fegato che causava il ripetersi delle contratture.
Infatti, determina un'ipereccitabilità muscolare con turbe dell'umore. La terapia con agopuntura
determinò un rapido miglioramento della sintomatologia, poi Paolo fu ripreso nuovamente dal
vortice della sua vita turbinosa.
In altri casi, non solo nei professionisti, ma anche nei dilettanti, si assiste ad un abuso di
steroidi androgeni anabolizzanti, che sono composti derivati dall'ormone maschile naturale: il
testosterone. Sono molto utilizzati per la loro azione di stimolo di sintesi delle proteine, al fine
di ottenere un aumento della massa e forza muscolare.
Gli anabolizzanti spesso sono venduti abusivamente nelle palestre, non solo per migliorare