Page 1362 - Shakespeare - Vol. 3
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è il tuo mestiere, il tuo mestiere. Svelta!
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              DESDEMONA
               In ginocchio, che significano le vostre parole?
               Ne colgo la furia, ma non il senso.



              OTELLO
               Come? Che cosa sei tu?



              DESDEMONA
               Vostra moglie, signore; vostra moglie

               fedele e leale.



              OTELLO
                               Su, giuralo e dannati;
               ché, assomigliando a un essere del cielo,
               i diavoli stessi non teman di ghermirti.

               Sii perciò due volte dannata; giura che sei onesta.



              DESDEMONA
               Il cielo lo sa bene.



              OTELLO
                               Il cielo sa bene
               che sei disonesta come l’inferno.



              DESDEMONA
               Verso chi, signore? Con chi? Io disonesta?



              OTELLO
               Ah, vattene, Desdemona, vattene, vattene!



              DESDEMONA
               Che giorno d’angoscia! Perché piangete?

               Sono io la causa di queste lacrime?
               Se per caso sospettate che mio padre
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