Page 103 - Nietzsche - L'apolide dell'esistenza
P. 103

Wagner di me... Ma devo conservare un po’ di libertà in
                   stui  si  era  permesso  di  difendere  l’anziano  direttore
 piccole  cose  secondarie,  e  in  una  specie  di  necessaria  Richard aveva un vecchio conto da regolare perché co-
 “igienica” astinenza dal frequente rapporto privato... ma  d’orchestra di Monaco, Franz Lascher, allontanato bru-
 questo è proprio solo per poter rimanere fedele a lui in  talmente dal re di Baviera a favore dell’autore di Trista-
 tutto, in senso più alto. Naturalmente di questo non si  no  e  Isotta.  Wagner  aveva  risposto  a  Strauss  con  tre
 può parlare, ma è una cosa che si sente, e diventa dav-  sonetti satirici, ma non era ancora soddisfatto e, benché
 3
 vero disperante se provoca fastidio, sfiducia e silenzi» .  l’episodio risalisse a quattro anni prima, covava vendet-
 Nonostante sentisse che l’aria cominciava a mancar-  ta. Ordinò perciò a Nietzsche di attaccare. Strauss era
 gli, che aveva bisogno di un po’ di spazio per sé, Nietz-  un rispettabile teologo liberale, famoso per aver scritto,
 sche tornò però subito all’ovile, più docile che mai. Su  nel  1836,  una  Vita  di  Gesù  in  cui  metteva  in  dubbio
 invito di Wagner accettò di essere giurato in un concor-  l’esistenza  storica  del  Redentore.  Nietzsche  lo  stimava,
 so per un saggio sui Nibelunghi, comprò, per 500 mar-  erano entrambi atei anche se di tipo diverso, razionalista
 chi,  una  “tessera  d’onore”  per  finanziare  l’impresa  di  e ottimista Strauss laddove lui era, almeno allora sotto
 Bayreuth e impose alla sorella di fare altrettanto. Per il  l’influsso di Schopenhauer, pessimista. Tuttavia si sotto-
 sessantesimo  compleanno  scrive  a  Wagner  una  lettera  mise  ai  voleri  di  Wagner.  La  Prima  inattuale,  David
 turibolante,  imbarazzante:  «Amato  Maestro,  ora  sono  Strauss,  l’uomo  di  fede  e  lo  scrittore,  una  delle  opere
 davvero due generazioni che i tedeschi godono della sua  meno convincenti di Nietzsche, è una pura operazione
 presenza  e  molti  certamente,  come  me  e  i  miei  amici,  di killeraggio intellettuale. Mandante: Richard Wagner.
 festeggiano  il  prossimo  giorno  dell’Assunzione  come  il  Il sicario doveva vergognarsene non poco se cercò di far
 giorno della Sua discesa in terra... Cosa faremmo senza  firmare il libello a Gersdorff, senza successo. La polemi-
 di  lei...  Rabbrividisco  sempre  all’idea  che  avrei  potuto  ca  giovò  però  alla  sua  notorietà.  «In  fondo»  scrive  in
 magari rimanere escluso dal suo cammino: e allora dav-  Ecce  homo,  «avevo  messo  in  pratica  una  massima  di
 4
 vero  non  varrebbe  più  la  pena  di  vivere» .  Wagner  lo  Stendhal, quella in cui si raccomanda di fare il proprio
                                                   5
 ripaga con favori, da clan, che consentono a Nietzsche  ingresso in società con un duello» . Naturalmente Sten-
 di fare bella figura con gli amici e gli danno il senso del  dhal intendeva un duello vero, in cui scorre il sangue,
 potere.  Su  sua  richiesta  il  Maestro  preme  su  Fritzsch  nel  caso  di  Nietzsche  a  scorrere  erano,  come  sempre,
 perché  pubblichi  un  pesantissimo  saggio  di  Overbeck,  solo le parole.
 Sulla  cristianità  della  nostra  odierna  teologia.  Natural-  Sull’onda del successo dello Strauss Nietzsche scrisse,
 mente Wagner in cambio degli appoggi ne chiede altri,  fra  il  1873  e  il  1876,  altre  tre  Inattuali:  Sull’utilità  e  il
 e più pesanti.    danno della storia per la vita, Schopenhauer come educa-
 Un  mese  prima  Nietzsche  si  era  recato  a  Bayreuth,  tore, Richard Wagner a Bayreuth. A parte la prima, che
 con Rohde, per fare visita ai Wagner. Capitava a propo-  ha  spunti  di  straordinario  interesse,  si  tratta  di  opere
 sito.  Richard  e  Cosima  erano  reduci  da  un  pranzo  dai  minori. In realtà in questi anni le idee migliori Nietzsche
 Wesendonck, quelli su cui Wagner aveva passeggiato a  le scrive per sé, le affida ai suoi taccuini e all’abbozzo di
 comodo suo, sul corpo di lei e sul denaro e l’onore di  due  opere,  La  filosofia  dell’epoca  tragica  dei  greci  e  Su
 lui, e c’era stata un’accesa discussione sull’ultimo libro  verità e menzogna in senso extramorale, in cui precisa le
 di David Strauss, La vecchia e la nuova fede. Con Strauss  proprie ambizioni filosofiche e letterarie. Sono materiali




 110                                       111





           0040.testo.indd   111                                    30-11-2009   12:13:44
   98   99   100   101   102   103   104   105   106   107   108