Page 10 - Keplero. Una biografia scientifica
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a cercare le origini dell’equazione di Schrödinger o a discutere

                sul  significato  della  funzione  d’onda,  la  dottoranda  –  Anna

                Maria  Lombardi  –  era  una  eccellente  concertista.  Suonava  il

                violino, e suonava cose serie.

                   Ma  la  vera  sorpresa,  per  quanto  mi  riguarda,  venne  a  galla
                con mesi di ritardo. E venne a galla quando, nel bel mezzo d’una

                cena  spartana,  la  dottoranda  disse  qualcosa  a  proposito

                dell’ottica di Keplero, e nel gruppetto di noi ascoltatori circolò

                subito un’aria piuttosto scettica. Le fu maliziosamente chiesto,

                infatti, se stesse parlando di qualcosa che aveva letto su qualche

                libro  di  storia.  Lei  rispose,  con  tranquillità,  che  stava  invece

                riferendo ciò che Keplero aveva scritto nel suo testo di ottica.

                   La cosa non finì a questo punto. Parlando in seguito con lei,

                mi resi conto che davvero leggeva le pagine di Keplero, per suo

                proprio diletto, ormai da anni. Mi resi anche conto che Anna

                Maria  Lombardi  era  una  delle  poche  persone  in  grado  di
                effettuare  quel  genere  di  letture:  rese  molto  difficili  dal

                linguaggio  kepleriano  –  che  è  tanto  lontano  da  noi  quanto

                vicino ci sembra invece essere quello di un Galilei. Un genere di

                difficoltà che in varie forme ha contribuito a fabbricare curiose

                leggende su come Keplero lavorava, e che, nello stesso tempo, ha

                messo  in  campo  quegli  ostacoli  che  poi  si  sono  tradotti  nelle

                poche opere dedicate alla biografia di uno scienziato il quale, fra

                le molte cose che fece, scoprì le leggi che ancora oggi portano il

                suo  nome  e  che  sono  collocate  all’inizio  della  moderna

                astronomia.

                   Ecco,  Anna  Maria  Lombardi  non  poté  allora  evitare  di
                scrivere una breve biografia di Keplero. Fu pubblicata nel 2000

                come  volumetto  della  serie  «I  grandi  della  scienza»,  che  era
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