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Confini dei territori conquistati Titolo concesso in licenza a tonia locarico, 84762, ordine Istituto Geografico De Agostini 824316.
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da Giustiniano
l Mediterraneo alla vigilia delle campagne militari ordinate da Giustiniano contro
l’Occidente germanico. Contrariamente all’opinione storica più comune, i Regni germa-
Inici svilupparono una notevole civilizzazione sia dal punto di vista artistico sia legislati-
vo, preservando spesso i frutti più preziosi della cultura latina. Attorno al 450 popolazioni
germaniche si insediarono in Inghilterra (i Sassoni e gli Iuti nel meridione, gli Angli nella
zona centrale e settentrionale). Gli autoctoni di cultura celtica si ritirarono in Cornovaglia e
nel Galles, rimanendo ostili ai nuovi arrivati per più di cinque secoli. Notevole il Regno ita-
lico degli Ostrogoti, reso influente da Teodorico (promotore di un’interessante simbiosi
romano-germanica, morto proprio nel 526). I Visigoti furono scacciati dall’Aquitania dai
potenti Franchi (Clodoveo, morto nel 511, ne fu potente re), mentre i Burgundi e gli
Alamanni sarebbero stati ben presto ridotti sotto il dominio franco. L’Africa e Cartagine,
Sardegna e Corsica erano possesso dei Vandali, un tempo temibile potenza navale, ora
Regno in grave decadenza. Si noti l’imponenza delle riconquiste di Giustiniano, campione
cattolico contro i Germani ariani (i Franchi, tuttavia, erano cattolici).
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