Page 94 - I segreti di Hitler
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HITLER E CHURCHILL
L’ARCINEMICO DEL FÜHRER
za stessa della democrazia. dando nelle relazioni che diversi
Il suo discorso di insediamento, elementi di spicco della diplomazia
il 13 maggio, segnava la strada che tedesca intessevano con importanti
la Gran Bretagna avrebbe seguito personalità britanniche. In tale con-
sotto la sua guida: «Non posso pro- testo si inserisce l’enigma rappresen-
mettervi altro che sangue, fatica, tato dalla “battaglia di Dunkerque”.
lacrime e sudore. Chiedete, qual è Mentre la diplomazia britannica,
la nostra politica? Rispondo che è rappresentata soprattutto dal mini-
condurre la guerra per mare, per stro degli Esteri Lord Halifax, tenta-
terra e nel cielo con tutta la forza e va approcci con quella italiana e con
tutto lo spirito battagliero che Dio Mussolini, sperando che facesse da
può infonderci; condurre la guerra mediatore con Hitler, la campagna
contro una tirannide mostruosa che tedesca di Francia proseguiva spe-
non ha l’eguale nel tetro, miserabile dita. Alla fine di maggio, 140 mila
catalogo del crimine umano». soldati francesi e 250 mila del corpo
L’enigma di Dunkerque di spedizione britannico sul conti-
nente si trovarono accerchiati nel
Eppure, Hitler credeva ancora porto di Dunkerque, nell’Alta Fran-
nella possibilità di spingere la Gran cia, quasi al confine con il Belgio.
Bretagna a una resa, forse confi- Le divisioni corazzate tedesche
Il coraggio di Winston
hurchill guidò il Regno Unito sconfiggerci su quest’isola o perdere
con determinazione. Aveva la guerra. Se gli resisteremo, tutta l’Eu-
C ben chiaro lo scopo finale della ropa potrà essere liberata e la vita del
guerra: vincere a ogni costo. Durante mondo intero potrà avanzare verso un
la battaglia d’Inghilterra, tra l’estate e futuro radioso. Ma se cadiamo, allora il
l’autunno del 1940, cioè la lunga serie mondo intero, compresi gli Stati Uniti,
di scontri aerei che causarono la prima compreso tutto ciò che abbiamo co-
sconfitta di Hitler (e di Göring, coman- nosciuto e amato, affonderà nell’abisso
dante della Luftwaffe, che da quel di una cupa nuova era, resa ancor più
momento vide declinare il suo astro), sinistra, e forse più lunga, dai lumi di
diede ordine di abbattere gli idrovolanti una scienza perversa. Cerchiamo di
della Croce Rossa tedesca che am- prepararci ai nostri doveri, e così soste-
maravano sulla Manica per ripescare i nerci, sicché se l’Impero Britannico e
piloti abbattuti. Sapeva che, alla lunga, il suo Commonwealth dureranno per
i piloti sarebbero stati più preziosi degli mille anni, gli uomini potranno dire an-
aerei. Al momento della controffensiva, cora: “Questa fu la loro ora più bella”.»
sostenne con decisione i bombarda-
menti a tappeto sulle città tedesche,
memore di quelli subiti da Londra.
Nel suo celebre discorso del 18
giugno 1940 alla Camera dei Comu-
ni, rese esplicito quel che pensava
del Führer: «Quella che il generale
Weygand ha chiamato la battaglia di
Francia è finita; la battaglia d’Inghilterra
sta per cominciare. Da questa batta-
glia dipende la salvezza della civiltà
cristiana. Da questa battaglia dipende
la nostra stessa vita come britannici, e
la sopravvivenza delle nostre istituzioni
e del nostro impero. Tutta la furia e
la potenza del nemico si rivolgeranno
presto contro di noi. Hitler sa che deve
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