Page 111 - Io vi accuso
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Ringraziamenti
Nella mia vita mai avrei pensato di scrivere un libro, meno che meno di
scriverne un secondo.
Mi ritrovo pertanto, dopo i ringraziamenti formulati in Io so e ho le
prove, ad aver quasi esaurito, ma non per questo a non doverle ribadire, le
attestazioni di riconoscenza nei confronti di coloro che hanno contribuito a
fornirmi il coraggio necessario per dare una svolta alla mia vita.
Ma nel frattempo qualcuno si è aggiunto per condividere la
responsabilità di questo ulteriore folle gesto. Mi ritengo pertanto debitore
nei confronti di tutti quelli che in questo ultimo anno hanno contribuito
con una frase, un aneddoto o semplicemente con un esempio di vita a
darmi la giusta energia per continuare a credere in un processo di
cambiamento di un sistema marcio e deleterio per l’economia del paese. Ho
conosciuto in giro per l’Italia tante persone come giornalisti, librai, editori,
organizzatori di festival letterari e migliaia di lettori che mi hanno onorato
della loro attenzione, tanti mondi nuovi per me come quello dei media (tv,
radio, giornali), e tutti meritano il mio più sincero riconoscimento per
essere stati ispiratori di almeno una parte dei contenuti del libro.
Ringrazio inoltre chi ha rilasciato la propria testimonianza per questo
libro, il suo personale racconto di vita, o ha accettato di dispiegare il
gomitolo delle proprie emozioni: Enrico Ceci, Rosanna Ragano, Patrizia
Filippi e Alfredo Campoli. Ringrazio anche chi, estremamente
determinante per la fase di ricerca del materiale probante, mi ha chiesto
espressamente di non essere nominato e di non inserire le proprie
generalità in questo viaggio. Potrà vedere che ho tenuto fede alla promessa.
Devo esprimere la mia gratitudine a Giovanni Meola, talentuoso regista e
sceneggiatore, che ha avuto la folle idea di trasformare in pièce teatrale Io
so e ho le prove e che mi ha concesso l’opportunità di conoscermi meglio.
Ringrazio inoltre chi per questo libro ha dedicato un po’ del suo tempo