Page 21 - CoronaVirus. Minaccia reale o arma di distrazione di massa

La sorella minore della 41enne malese ha riferito di essere stata positiva al virus

il 4 febbraio, una malese di 40 anni è stata confermata anche infettata dal virus il 6
febbraio, rendendola la prima paziente ad aver acquisito il virus attraverso
trasmissione in Malesia e ricoverata all'ospedale Sultanah Bahiyah di Alor Setar. Lo
stesso giorno è stato segnalato un caso positivo riguardante una donna di 32 anni di
Wuhan. La donna è arrivata in Malesia il 25 gennaio e si è rivolta all'ospedale di
Kuala Lumpur

Nepal

(Al 26 gennaio):

Casi sospetti segnalati

Uno studente nepalese tornato da Wuhan è diventato il primo caso confermato del
Paese e dell'Asia meridionale il 24 gennaio, dopo un campione inviato al Centro di
collaborazione dell'OMS di Hong Kong. Fu dimesso dopo che le sue condizioni
migliorarono.

Filippine

(a partire dal 5 febbraio):

Casi sospetti segnalati

Il primo caso di nuova infezione da coronavirus nelle Filippine è stato
confermato il 30 gennaio. La paziente diagnosticata era una donna cinese di 38 anni
di Wuhan, arrivata a Manila da Hong Kong il 21 gennaio. È stata ricoverata
all'ospedale San Lazaro di Manila il 25 gennaio dopo aver cercato una consultazione
a causa di una leggera tosse. Al momento dell'annuncio di conferma, la donna era già

asintomatica.

Il secondo caso è stato confermato il 2 febbraio, un maschio cinese di 44 anni
che era il compagno del primo caso. La sua morte il 1 ° febbraio è stata la prima
registrata fuori dalla Cina. [

Il 5 febbraio, il Dipartimento della Salute (DOH) ha confermato un terzo caso in
una donna cinese di 60 anni che è venuta da Hong Kong a Cebu il 20 gennaio prima
di recarsi a Bohol dove ha consultato un medico in un ospedale privato a gennaio 22
a causa di febbre e rinite. I campioni prelevati dal paziente il 24 gennaio hanno
restituito un risultato negativo, ma il DOH è stato informato il 3 febbraio che i

campioni prelevati dal paziente il 23 gennaio sono risultati positivi per il virus. Al
paziente al momento della guarigione il 31 gennaio è stato permesso di tornare a casa
in Cina.