Page 40 - Pigmenti
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Comunque, molto spesso il legante, avvolgendo ogni singola particella del pigmento, ha un’azione
protettiva nei suoi confronti, isolandolo dal contatto con gli agenti esterni e con pigmenti di natura
diversa.
Luce,umidità ed aria possono quindi agire sui pigmenti provocando delle alterazioni cromatiche. In
altre parole, avvengono della reazioni chimiche attraverso le quali il pigmento si trasforma in
un’altra sostanza, con una composizione diversa e, quindi, con un colore diverso.
L’ossigeno presente nell’aria provoca, soprattutto,delle reazioni di ossidazione, anche in questo
caso, i pigmenti organici sono i più sensibili. Tra i pigmenti minerali inorganici, come esempi di
ossidazione, visibili in alcune pitture murali, possiamo ricordare quelli della Biacca e del Minio che
vengono entrambi trasformati in biossido di piombo, PbO 2, di colore bruno scuro.
Con la biacca 2 Pb 3(CO 3) 2(OH) 2 + O 2 6 PbO 2 + 2 CO 2 + 2H 2O
Con il minio 2 Pb 2O 3 + O 2 4 PbO 2
L’acido solfidrico reagisce con tutti i pigmenti che contengono quei metalli con i quali forma
solfuri insolubili in acqua , di colore nero o bruno, ad esempio il piombo contenuto nella biacca:
Pb 3(CO 3) 2(OH) 2 + 3 H 2S 3 PbS + 2 CO 2 + 4 H 2O
Oppure con l’argento metallico utilizzato in foglia :
2 Ag + H 2S → Ag2S + H 2
L’anidride carbonica, associata all’umidità, è implicata in complesse reazioni , spesso reversibili,
che interessano soprattutto i pigmenti costituiti da ossidi o da carbonati.
Ad esempio, in atmosfera asciutta il “ Bianco di Zinco” si trasforma nel corrispondente carbonato
ZnO + CO 2 → ZnCO3
Mentre, in atmosfera umida, l'ossido di rame, nero, si trasforma in un carbonato basico: la
malachite di colore verde :
CuO + CO 2 + H 2O → Cu2(OH)2CO3
Con concentrazioni diverse di acqua ed anidride carbonica può formarsi l’Azzurrite
Cu 3(CO 3) 2(OH) 2 di colore azzurro, a sua volta, in condizioni ambientali diverse, l’Azzurrite può
reagire formando la Malachite, di colore verde, come si può osservare spesso nelle pitture murali in
presenza di umidità.
A complicare la situazione, la presenza di anidride solforosa può portare alla formazione di solfati
basici rameici, come il minerale Brochantite : Cu 4(SO 4)(OH) 6, di colore verde azzurro, oppure la
presenza di acqua marina può portare alla formazione di cloruri basici rameici.
Gli ossidi acidi, o anidridi, come SO 2 e SO 3, che a partire dal XIX secolo, a causa
dell’inquinamento, si sono aggiunti in grandi quantità a quelli di origine naturale, combinandosi con
l’acqua formano degli acidi forti : acido solforoso H 2SO 3 ed acido solforico H 2SO 4, che, a loro volta
trasformano, ad esempio, i carbonati, di solito poco solubili in acqua ,in solfati, molto più solubili.
Con questa reazione, il carbonato di calcio (il marmo) viene trasformato in solfato di calcio (il
gesso)
CaCO 3 + H 2SO 4 → CaSO 4 + H 2O + CO 2
L’umidità non è, di per sé, un agente molto aggressivo, tuttavia, associata agli altri, ne facilita le
reazioni portando le sostanze in soluzione .Comunque, l’azione degli agenti atmosferici è, di solito,
molto rallentata dalla presenza sia della vernice protettiva che del legante pittorico.
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