Page 193 - Dizionario italiano-cane e cane-italiano
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RINFORZO. Modalità attraverso cui è possibile incentivare un mio particolare
comportamento.
LA SITUAZIONE TIPO: il cane quando si mette tranquillo sulla copertina viene ri-
compensato con un bocconcino.
A COSA PENSA IL CANE: «Se faccio così, ottengo qualcosa di piacevole».
Il consiglio dell’etologo
Il contrario della punizione è il rinforzo e ha come finalità l'aumento di una parti-
colare espressione comportamentale.
L'apprendimento nel cane si basa soprattutto sulle conseguenze, pertanto un'azione
verrà riproposta se a essa segue un evento:
• Piacevole, come l'arrivo di un bocconcino.
• Gratificante, come la possibilità di esprimere le proprie disposizioni.
• Accreditante, per esempio il «bravo» che indica consenso del gruppo.
• Autoefficace, ovvero se consente di realizzare i proponimenti del cane.
• Stimolante, se attiva il cane.
• Relazionale, se aumenta la coesione del gruppo con il cane.
Tutte queste conseguenze vanno considerate dei rinforzi e incentivano le espressio-
ni messe in atto dal cane. Non tutto ciò che per l'uomo è piacevole lo è anche per il
cane: questi non ha bisogno di medaglie e sicuramente non ama certi lussi come l'es-
sere alimentato con il cucchiaino. Molto spesso si dice che chi antropomorfizza il
cane lo vizia, quando in realtà utilizzare gli stili umani nel rapporto con lui significa
maltrattarlo.
I rinforzi possono essere di due tipi, proprio come le punizioni:
• Il rinforzo+n o positivo è dato dal somministrare o far accadere un evento piace-
vole per il cane.
• Il rinforzo-n o negativo è dato dal togliere al cane una situazione spiacevole,
come allentare il guinzaglio quando si mette tranquillo o non tira.
È sempre meglio utilizzare il rinforzo positivo, lo strumento più importante di tut-
to il processo pedagogico. Il rinforzo negativo è ammissibile solo se l'evento spiace-
vole non è causato da noi; per esempio, il cane si ferisce con uno spino e viene da
noi, il toglierlo è per l'appunto un rinforzo negativo. Anche quando il cane ha una
particolare urgenza (deve fare pipì o desidera uscire) e ce lo comunica attraverso par-
ticolari espressioni, l'aprire la porta è un rinforzo negativo. Come per la punizione, è
importante la tempestività nel dare un rinforzo, altrimenti rischiamo di andare a in-
centivare un secondo comportamento messo in atto dal cane nell'intermezzo che noi
interponiamo tra la sua azione e l'arrivo della ricompensa. Per far questo è utile che il
partner umano tenga sempre nella tasca dei bocconcini. Devono stare in tasca per evi-
tare l'eccessiva fecalizzazione del cane sul cibo e l'effetto esca, ma anche a portata di