Page 16 - Dizionario italiano-cane e cane-italiano
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Nell'educazione che il cucciolo riceve dalla madre vi è una sorta di inibizione all'u-
tilizzo del morso come elemento di interazione sociale, per cui il cane che ha avuto
un corretto indirizzo allo sviluppo non risponde con il morso se proprio non viene
messo in condizioni limite. Inoltre, sia nei problemi di posizionamento sociale sia in
quelli fobico-irritativi, il protrarsi di situazioni conflittuali può far emergere l'occasio-
ne di aggressione che purtroppo rafforza nell'aggressore questa modalità comporta-
mentale per risolvere le situazioni problematiche.
Viene così a interrompersi un tabù e il morso si strumentalizza, è cioè utilizzato
con sempre maggiore disinvoltura anche per lievi fastidi. Il morso dimostrativo è in
genere meno pericoloso di quello irritativo, essendo quest'ultimo caratterizzato da
una perdita del controllo (manifestandosi in modo multiplo e lacerante), mentre il di-
mostrativo alle prime occorrenze è di solito un pizzico inferto con gli incisivi.
D'altro canto, l'errato posizionamento sociale del cane determina una situazione
contraddittoria, incoerente e competitiva che provoca stress e ansia nel soggetto, per
cui anche il morso dimostrativo può avere evoluzioni molto problematiche, come il
morso tenuto o il morso multiplo.
L'aggressione sociale è in genere preceduta da segnali e da sintomi che dovrebbero
avvisare l'aggredito di desistere dal suo intento interattivo: l'immobilizzarsi, il rizzare
il pelo sulla nuca, il ringhio-brontolio, il sollevamento del labbro superiore a mostrare
i canini.
Ovviamente, l'aggressione dimostrativa di un dominante vedrà il cane con la mas-
sima esposizione del corpo (per esempio, orecchie in avanti, coda alta, stazione eret-
ta, sguardo diretto), mentre quella avversativa di un timoroso lo vedrà con un profilo
sfuggente: per esempio, orecchie schiacciate all'indietro, coda tra le zampe, postura
rannicchiata, sguardo obliquo.
Purtroppo in casi patologici i segnali di preavviso tendono a essere poco leggibili o
a precedere di poco il morso, rendendo più problematica la prevenzione.
Il consiglio dell’etologo
Rispetto alla prevenzione dell'aggressione sociale, tuttavia alcune attenzioni posso-
no essere utili:
• Evitare le circostanze limite come manipolare senza precauzioni un cane infortu-
nato o sofferente; entrare in modo spavaldo e senza preavviso in una proprietà; pren-
dere in mano i cuccioli se non si è conosciuti dalla madre.
• Rispettare sempre i corretti rituali di approccio ai cani sconosciuti, ovvero non
andare verso il cane in linea retta, non guardarlo negli occhi, non allungare le mani,
non mettere in atto interazioni strette come abbracciare o stringere, dare al cane il
tempo di conoscerci.
• Interrompere subito qualunque interazione se il cane dimostra di essere infastidito
o mette in atto segnali di avviso; non cercare di calmarlo o di tranquillizzarlo.
• Non spaventare il cane, non aumentare la sua eccitazione attraverso la voce o il
movimento, non mettersi a correre, non sfidarlo. Nel caso il proprio cane presenti del-
le problematiche o di posizionamento sociale o di irritazione, farsi sempre aiutare da