Page 18 - Il gatto nero
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polizia mi piombò inaspettatamente in casa e procedette
polizia mi piombò inaspettatamente in casa e procedette
di nuovo a un rigoroso esame dei luoghi. Sicuro come
di nuovo a un rigoroso esame dei luoghi. Sicuro come
ero dell’impenetrabilità del mio nascondiglio non provai
ero dell’impenetrabilità del mio nascondiglio non provai
alcun timore. Gli agenti vollero che li accompagnassi
alcun timore. Gli agenti vollero che li accompagnassi
nelle loro ricerche. Non lasciarono inesplorato un ango-
nelle loro ricerche. Non lasciarono inesplorato un ango-
lo, un canto. Finalmente, per la terza o quarta volta, sce-
lo, un canto. Finalmente, per la terza o quarta volta, sce-
sero in cantina. Non un mio muscolo trasalì. Il cuore mi
sero in cantina. Non un mio muscolo trasalì. Il cuore mi
batteva tranquillamente come quello di un uomo che
batteva tranquillamente come quello di un uomo che
dorme il sonno dell’innocenza. Girai la cantina da cima
dorme il sonno dell’innocenza. Girai la cantina da cima
a fondo. Incrociate le braccia sul petto passeggiavo di
a fondo. Incrociate le braccia sul petto passeggiavo di
qua e di là liberamente. La polizia era pienamente per-
qua e di là liberamente. La polizia era pienamente per-
suasa e si preparava ad andarsene. Il giubilo del mio
suasa e si preparava ad andarsene. Il giubilo del mio
cuore era troppo intenso per poter essere rattenuto. Bru-
cuore era troppo intenso per poter essere rattenuto. Bru-
ciavo dalla voglia di dire non fosse che una parola di
ciavo dalla voglia di dire non fosse che una parola di
trionfo, anche per rendere doppiamente sicura la loro
trionfo, anche per rendere doppiamente sicura la loro
convinzione della mia innocenza.
convinzione della mia innocenza.
«Signori,» dissi alla fine quando presero a risalire
«Signori,» dissi alla fine quando presero a risalire le le
scale «sono veramente felice d’aver tranquillizzato i vo-
scale «sono veramente felice d’aver tranquillizzato i vo-
stri sospetti. Auguro a voi tutti buona salute e un poco
stri sospetti. Auguro a voi tutti buona salute e un poco
più di cortesia. Sia detto di passata, signori miei, questa,
più di cortesia. Sia detto di passata, signori miei, questa,
questa è una casa singolarmente ben costruita.» (Nel
questa è una casa singolarmente ben costruita.» (Nel
mio sfrenato desiderio di dire qualche cosa con aria di
mio sfrenato desiderio di dire qualche cosa con aria di
franchezza, non sapevo nemmeno io quel che m’usciva
franchezza, non sapevo nemmeno io quel che m’usciva
dalla bocca.) «Si può dire anzi che questa è una casa
dalla bocca.) «Si può dire anzi che questa è una casa
ammirabilmente costruita. Queste mura – ve ne andate,
ammirabilmente costruita. Queste mura – ve ne andate,
signori? – Queste mura son proprio solide...» e qui con
signori? – Queste mura son proprio solide...» e qui con
la frenesia di una bravata, picchiai forte con un bastone
la frenesia di una bravata, picchiai forte con un bastone
che tenevo in mano proprio sul punto della parete dietro
che tenevo in mano proprio sul punto della parete dietro
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