Page 178 - Myricae
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Giovanni Pascoli - Myricae
III
Ma tu… ma tu l’ami. Lo vedi,
lo chiami. La senti da lunge
la fretta dei taciti piedi…
Tu l’ami, egli t’ama tuttora;
ma egli col capo non giunge 5
al seno tuo nuovo, che ignora.
Egli esita: avanti la pura
tua fronte ricinta d’un nimbo,
piangendo l’antica sventura
tentenna il suo capo di bimbo. 10
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