Page 110 - Myricae
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Giovanni Pascoli - Myricae
torri d’Urbino!
Vi riconosco, o due sottili torri,
vi riconosco, o memori Cesane 30
folte di lazzi cornïoli i borri
e d’avellane.
Vaga lo stuolo delle rosee bocche
pe’ clivi, e sparge nella via maestra
messe di fiordalisi e l’auree ciocche 35
della ginestra.
Nella via bianca il novo drappo svaria
coi rosolacci e le sottili felci;
e par che attenda, nella solitaria
ombra dell’elci;1 40
pare che attenda nella via tranquilla,
sotto quest’ampio palpito sonoro,
uno dai neri monti su cui brilla
porpora e oro.
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