Page 133 - Guida tascabile HTML5

<li>
<b itemprop="character">James T. Kirk</b> - <em itemprop="actor">William
Shatner</em>
</li>
<li>
<b itemprop="character">Spock</b> - <em itemprop="actor">Leonard Nimoy</em>
</li>
</ul>
</div>
Per marcare le informazioni, come vedete, spesso è utile ricorrere a tag

aggiuntivi che isolano una particella dall’altra: in questi casi è logico utilizzare tag

con valore semantico appropriato (<em>, <b>, <time> e così via), o ricorrere a <span>
per creare una suddivisione più neutra.

ATTENZIONE Come vedete, il markup HTML così arricchito diventa più voluminoso e
meno immediato: si rivela dunque ancora più importante l’ordine e la razionalità nella
realizzazione della struttura del documento.

Schemi ed entità possono essere nidificate se necessario, per raggruppare le
informazioni in maniera più articolata. Prendiamo per esempio la marcatura

relativa al film Star Trek appena analizzata.

Se la sezione dedicata agli attori dovesse essere approfondita con informazioni
aggiuntive, sarebbe consigliabile creare un’entità per ogni voce: all’interno

dell’entità Movie si potranno specificare le varie entità Person.

<h2>Attori principali</h2>
<ul>
<li itemprop="actor" itemscope
itemtype="http://schema.org/Person">
<b itemprop="character">James T. Kirk</b> -
<em itemprop="name">William Shatner</em> (
<span itemprop="birthplace">Montréal</span>,
<span itemprop="birthdate">22 marzo 1931</span>)
</div>
</li>
<li itemprop="actor" itemscope
itemtype="http://schema.org/Person">
<b itemprop="character">Spock</b> -
<em itemprop="name">Leonard Nimoy</em> (
<span itemprop="birthplace">Boston</span>,
<span itemprop="birthdate">26 marzo 1931</span>)
</li>
</ul>
Nei tag <li> sono stati dichiarati gli attributi itemscope e itemtype: in questo

modo i dettagli legati alla proprietà actor dell’entità Movie principale possono

essere descritti in un’entità Person subordinata. Anche in questo caso sta alla
sensibilità del redattore valutare cosa è utile specificare e quando nidificare le

entità.