Page 130 - Guida tascabile HTML5
P. 130
un esercizio commerciale, alla localizzazione su mappa o ad altri dettagli affiancati dai
motori di ricerca ai semplici risultati testuali).
Grazie a questi dizionari è possibile raggiungere un livello di dettaglio estremo,
e sta alla sensibilità del redattore del contenuto trovare il giusto equilibrio,
valutando in base al contesto ciò che può essere significativo per una migliore
fruizione delle informazioni.
Partiamo con un esempio di markup HTML5 minimale, per capire come
arricchirlo passo dopo passo:
<div>
<h1>Antonio Sant'Elia (1888-1916): il futuro delle città</h1>
<p>Triennale di Milano</p>
<p>25 Nov 2016 - 8 Gen 2017</p>
<img src="locandina.jpg" alt="locandina">
<p>In occasione del centenario della morte di Antonio
Sant'Elia, una mostra celebra l'autore del Manifesto
dell'Architettura Futurista.</p>
<a href="http://www.triennale.org/mostra/antonio-santelia-
1888-1916-il-futuro-delle-citta/" title="Vai alla pagina
della mostra">Scheda completa</a>
</div>
ATTENZIONE Tenete presente che l’inserimento dei Microdata non influirà sull’aspetto
del contenuto nella pagina: saranno informazioni del tutto trasparenti per il visitatore.
Per prima cosa è necessario specificare il dizionario cui si sta facendo
riferimento, associando due attributi specifici al contenitore dell’entità che
vogliamo marcare:
<div itemscope itemtype="http://schema.org/ExhibitionEvent">
In questo modo il <div> viene identificato come contenitore di un’entità (attributo
itemscope) di cui si definisce poi il tipo (attributo itemtype): è un po’ come
dichiarare che “le informazioni di questo blocco riguardano un’entità, e questa
entità è una mostra”.
Il valore dell’attributo itemtype è un riferimento univoco al namespace del
dizionario: è prassi indicare l’URL della pagina in cui il dizionario viene
descritto, in questo caso http://schema.org/ExhibitionEvent (ciò garantisce
l’uniformità dei dati e la diffusione su larga scala di standard condivisi).
NOTA Fare riferimento a uno standard diffuso garantisce l’interoperabilità delle
informazioni e l’efficacia della marcatura: i dizionari messi a punto su schema.org
coprono i casi d’uso più diffusi, e sono previsti (e ben documentati) dei sistemi per
consentire la creazione di dizionari estesi, da affiancare a quelli base per coprire ogni
possibile esigenza.