Page 576 - Guida Windows 10
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Una panoramica sulle funzionalità di backup e
ripristino di Windows 10
Nel corso degli anni, gli strumenti di backup e ripristino di Windows hanno subito una notevole
evoluzione, ma il loro scopo fondamentale non è cambiato. La scelta di una buona strategia di
backup determinerà la facilità con cui potrete riportare in vita i vostri file, nel caso in cui qualcosa
dovesse andare storto (o addirittura ripartire assolutamente da zero). Parlando di strumenti di
ripristino, potreste trovarvi a svolgere una delle tre operazioni seguenti:
• Completo reset. Se dovete vendere o regalare un PC o un altro dispositivo sul quale è in
funzione Windows 10, potete ripristinare la configurazione iniziale eliminando tutti i vostri
file personali, per prepararlo al suo nuovo proprietario. Alcuni utenti Windows preferiscono
questo tipo di installazione “pulita” quando vogliono semplicemente ripartire da zero, senza
sobbarcarsi i “detriti” delle installazioni precedenti.
• Ripristino. La categoria “Le cose accadono” comprende gravi guasti hardware,
un’infezione da malware e un danneggiamento del sistema, ma anche problemi prestazionali
o di affidabilità che non possono essere risolti facilmente tramite le normali tecniche. Il
processo di ripristino prevede la reinstallazione di Windows da un’immagine di backup a o
da un’unità di ripristino.
• Ripristino dei file. Quando (e non “se”) capiterà di cancellare o sovrascrivere
accidentalmente un importante file di dati o, addirittura, un’intera cartella, libreria o unità
disco, potete richiamare uno strumento di Windows 10 per riportare in vita i dati mancanti.
Questa stessa funzionalità consente di trovare e ripristinare le versioni precedenti di un file
salvato, per esempio una fotografia digitale, oppure un documento di Microsoft Word
contenente un paragrafo che avete cancellato e che ora pensate di rivedere.
In Windows 10 il principale strumento di serie per il backup dei file si chiama Cronologia file. Il
suo compito è quello di salvare delle copie dei file locali (ogni ora è l’impostazione predefinita),
in modo da poter trovare e ripristinare i documenti personali, le immagini e ogni altro file di dati,
in caso di bisogno.
Inside OUT
Integrare il cloud nella strategia di backup
Potreste essere tentati di considerare Microsoft OneDrive e gli altri servizi di memorizzazione basati su un cloud
come il sistema principale di backup. Ma questa strategia è anch’essa potenzialmente pericolosa. I servizi cloud
sono generalmente affidabili, ma è fuor di dubbio che possano non funzionare o non essere disponibili. Inoltre, gli
account online possono essere violati. Se il vostro unico backup è sul cloud, correte il rischio di perdere i file. E
anche quando pensate di avere un backup, potrebbe non essere ciò che vi aspettate. I vostri backup sul cloud di
fotografie, per esempio, potrebbero essere convertiti in una versione a risoluzione più bassa rispetto alle immagini
originali, cosicché l’unica copia che avrete di una foto di inestimabile valore personale sarà una versione a bassa
risoluzione.
Il fatto di avere un archivio completo dei file in un backup sul cloud garantisce però di poter recuperare almeno
una parte, se non tutti i file salvati in caso di incidenti o gravi disastri naturali, per esempio un incendio o