Page 526 - Guida Windows 10
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opzioni. Consente anche di impostare operazioni regolari di verifica del disco mediante Pianifica
attività (come descritto nel Capitolo 19). Per eseguire questo comando nella forma più semplice,
aprite una finestra del Prompt dei comandi con l’opzione amministratore, poi scrivete chkdsk.
Questo comando esegue Chkdsk in modalità di sola lettura, visualizzando lo stato dell’unità
selezionata, ma non apportando alcuna modifica. Se aggiungete una lettera di unità dopo il
comando (chkdsk d:, per esempio), il resoconto sarà relativo a quell’unità.
Per vedere una descrizione dei commutatori da riga di comando disponibili per il comando
Chkdsk, scrivete chkdsk /?. Quello che segue è un elenco parziale dei commutatori disponibili:
• /F Dice a Chkdsk di riparare gli eventuali errori incontrati. Questo è il commutatore usato
più spesso. Il disco deve essere bloccato. Se Chkdsk non può bloccare l’unità, si offre di
verificarla al prossimo riavvio del computer, oppure di smontare il volume che volete
verificare prima di procedere. Smontare è un’operazione drastica: rende non più validi tutti
gli handle dei file del volume in questione, il che può provocare una perdita di dati.
Declinate questa offerta: Chkdsk ve ne proporrà una seconda, quella di verificare il disco
quando riavvierete il sistema. Dovete accettare questa opzione (se volete verificare l’unità
di sistema, l’unica opzione che avete è pianificare una verifica al successivo riavvio).
• /V Su volumi FAT32, /V visualizza un output “verboso”, elencando il nome di tutti i file in
tutte le directory a mano a mano che la verifica procede. Sui volumi NTFS questo
commutatore visualizza messaggi relativi alle eventuali operazioni di pulizia.
• /R Identifica i settori guasti e recupera da quei settori, se possibile, le informazioni. Il disco
deve essere bloccato. Dovete tenere presente che questo è un processo che richiede molto
tempo e non può essere interrotto.
I commutatori seguenti sono validi solo per i volumi NTFS:
• /I Esegue una verifica più semplice delle voci di indice (fase 2 del processo di Chkdsk), il
che riduce la quantità di tempo richiesta.
• /C Salta la verifica dei cicli nella struttura delle cartelle, riducendo la quantità di tempo
richiesta.
• /X Forza lo smontaggio del volume, se necessario, e invalida tutti gli handle dei file aperti.
Questa opzione va lasciata agli amministratori di server. Dato che si rischia la perdita di
dati, è meglio evitarla.
• /L[:size] Modifica le dimensioni del file che registra le transazioni NTFS. Se omettete il
parametro della dimensione, il commutatore visualizza le dimensioni attuali. Questa è
un’opzione pensata per gli amministratori di sistema. Anche questa, nell’uso normale, va
evitata, per i rischi di perdita di dati.
• /B Ri-valuta i cluster con errori e ripristina le informazioni leggibili.
Ottimizzazione dei dischi per prestazioni migliori