Page 88 - Il Perugino
P. 88

Il pavimento presenta un disegno a riquadri geometrici in marmi
                bianchi e rosa ripreso dalle tavolette di san Bernardino, opera

                giovanile del Perugino.

























                Lo schema riprende  il Cenacolo  di San  Marco di  Ghirlandaio
                (1486),  con  la  scena  ambientata  attorno  a  un  tavolo  a  "U"  e

                l'apertura paesistica della stanza oltre la spalliera.


                Oltre l'ambiente del cenacolo si apre infatti un vasto loggiato,
                inscritto  nell'architettura  reale  del  refettorio  come  se  ne

                sfondasse la parete, dove si vedono tre campate di archi a tutto
                sesto retti da pilastri con grottesche, mentre sullo sfondo si apre

                un  vasto  paesaggio  naturale  in  cui  avviene  la  scena
                dell'Orazione nell'orto del Getsemani.


                Tipici  dell'artista  sono  gli  esili  alberelli  che  punteggiano  le
                colline  e  lo  sfumare  verso  l'orizzonte  del  paesaggio  con  toni

                azzurrini, per effetto della foschia.

                Grande armonia traspare dai rapporti tra figure e ambientazione

                e ogni elemento invita lo spettatore verso la fuga dell'apertura
                paesistica al centro.

                Il motivo del portico divenne usatissimo nelle opere del pittore
                di quegli anni, testimoniato da numerose opere, tra cui la Pala di

                Fano, l'Apparizione della Vergine a san Bernardo o la Pietà.



                                                           88
   83   84   85   86   87   88   89   90   91   92   93