Page 87 - Il Perugino
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L’Ultima cena
L'Ultima cena è un affresco (440x800 cm) di Pietro Perugino,
databile al 1493-1496 e conservato nel Convento di Fuligno a
Firenze.
Attorno all'opera è stato allestito un piccolo museo detto del
Cenacolo di Foligno, che fa parte del sistema dei Cenacoli di
Firenze.
Il convento di Fuligno prendeva il nome delle monache
francescane provenienti dall'Umbria che lo occuparono a partire
dal 1419.
Diventato nel corso secolo uno dei conventi per fanciulle di
nobile origine di Firenze, venne notevolmente abbellito anche
grazie alle sovvenzioni di Lorenzo de' Medici e della famiglia
Lapaccini.
Alla fine del secolo vi lavorò il Perugino, che dal 1493 si era
stabilito principalmente a Firenze.
Dopo la soppressione del museo (1800) l'affresco venne
"scoperto" e aperto al pubblico.
Nell'entusiasmo generale venne inizialmente attribuito a
Raffaello, per poi arrivare alla giusta attribuzione.
La grande opera mostra una tavola a ferro di cavallo lungo la
quale sono disposti Gesù e gli apostoli, seduti su uno scranno
continuo con la spalliera tappezzata di verde; fa eccezione,
come di consueto, Giuda Iscariota, che si trova dall'altra parte
della tavola di spalle e fa per girarsi verso lo spettatore.
Le iscrizioni sul gradino ligneo alla base della tavola indicano i
nomi degli apostoli: da sinistra Giacomo il Minore, Filippo,
Giacomo il Maggiore, Andrea, Pietro, Gesù, Giovanni,
Bartolomeo, Matteo, Tommaso, Simone il Cananeo, Giuda
Taddeo.
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