Page 70 - Il Perugino
P. 70

Pala di Vallombrosa


                La Pala di Vallombrosa, o Assunzione della Vergine con quattro

                santi,  è  un  dipinto  a  olio  su  tavola  (415x246  cm  il  pannello
                centrale)  di  Pietro  Perugino,  datato  1500  e  conservato  nella

                Galleria dell'Accademia a Firenze.


                Il  dipinto  venne  commissionato  al  Perugino  per  l'altare
                maggiore dell'abbazia di Vallombrosa nei dintorni di Firenze nel
                1498 e consegnato entro il luglio 1500.

                Con  la  soppressione  napoleonica  del  1810  la  pala  venne
                trasportata a Parigi nell'antenato del Museo del Louvre, ma con

                la  Restaurazione,  nel  1817,  fu  riportata  in  Italia,  venendo
                destinata alla galleria fiorentina.


                La forma originaria della pala e le vicende della committenza

                sono testimoniate dalla biografia di don Biagio Milanesi (1445-
                1523),  abate  di  Vallombrosa  e  generale  dell'Ordine  dal  1480,
                scritta da don Bernardo del Serra all'inizio del XVI secolo.


                La critica si espresse in maniera contrastante sull'opera: Adolfo

                Venturi  la  considerò  un'opera  di  scarsa  originalità,  con  uno
                schema  simile  a  molte  altre  opere  peruginesche,  mentre
                Cavalcaselle  vi  lesse  un  influsso  del  giovane  Raffaello  che

                avrebbe provocato un "ringiovanimento" nell'arte del maestro;
                Becherucci addirittura ipotizzò che le figure di san Benedetto,

                san Michele e alcuni angeli fossero di mano dell'illustre allievo.
                In ogni caso la luminosità e la chiarezza degli incarnati avvicina

                l'opera  ad  altre  uscite  dalla  bottega  fiorentina  di  Perugino  in
                quegli anni, quali il Compianto della Galleria Palatina e la Pietà

                agli Uffizi.

                Quanto  alla  fortuna  della  pala,  si  può  citare  l'opera

                Incoronazione  della  Vergine  e  i  santi  Benedetto,  Mercuriale,
                Giovanni  Gualberto  e  Bernardo  Uberti  di  Baldassarre  Carrari,



                                                           70
   65   66   67   68   69   70   71   72   73   74   75