Page 16 - Diventa un artista del disegno

Ovviamente una qualsiasi espressione per mezzo di una delle nostre
percezioni sensoriali non è arte, altrimenti il ragazzo che grida a
squarciagola per dare espressione alla sua gioia di vivere, ma facendo un

baccano terribile, sarebbe un artista. Se la sua espressione deve essere

adeguata a trasmettere la sua emozione agli altri, è necessario fare qualche
aggiustamento.

L'espressione dev'essere ordinata, ritmica, o qualsiasi altro aggettivo sia

più adatto a trasmettere l'idea di quelle forze, intenzionali o meno, che
scelgono e organizzano il materiale sensoriale dell'arte, in modo da dare

l'impressione più efficace possibile, mettendola in relazione con il nostro
innato senso dell'armonia.

Se riuscissimo a trovare una definizione approssimativa che includa tutte
le arti, ci aiuterebbe a vedere in quale direzione si trovano quelle cose

nella pittura che la rendono un'arte. La non insolita idea che la pittura sia
"la produzione attraverso colori di rappresentazioni più o meno perfette di

oggetti naturali" non va bene.

E si spera sinceramente che la scienza riesca finalmente a mettere a punto

un metodo per fotografare a colori in modo da sciogliere questa illusione.

Che cosa, allora, può fungere da definizione efficace? Deve esserci
qualcosa a proposito dell'emozione, dell'espressione di quell'individualità

il cui segreto ognuno porta dentro di sé; l'espressione di quell'ego che
percepisce e viene stimolato dai fenomeni della vita intorno a noi.

E, d'altro canto, qualcosa sull'organizzazione della sua espressione.

Ma chi conosce parole che possano trasmettere la giusta idea di un
argomento così sottile? Anche dire "L'arte è l'espressione ritmica della

Vita, o della coscienza emotiva, o dei sentimenti", è inefficace. Forse
"l'espressione ritmica della vita" potrebbe essere la definizione migliore.

Ma la parola "vita" viene associata dalle menti comuni molto di più con il
mangiare e il bere, piuttosto che con quello spirito o quella forza, o come

lo vogliate chiamare, che esiste oltre la coscienza e che è il fattore che