Page 66 - Nomi & Nomi
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Dora Doris
Doris
SIGNIFICATO: proveniente dalla Doride
ORIGINE: greca
ONOMASTICO: 1 novembre
È un nome etnico e mitologico, diffuso principalmente nel Nord e nel Centro, corrispondente
alla ninfa greca del mare, figlia di Oceano e Teti e madre delle Nereidi, che divenne in Grecia e
a Roma nome personale femminile. Così si chiamava la moglie di Dioniso, tiranno di Siracusa.
È il nome dell’attrice cinematografica americana D. Day. Come un essere che viene dal nulla, D.
sfugge dalle mani in continuazione. La si vorrebbe tenere vicina per la sua fresca vivacità, la
sua gioia di vivere, la sua fragilità, la sua fantasia, la sua malizia. Ma quando ha deciso di
fuggire, nulla e nessuno la riesce a trattenere.
Corrispondenze: segno dei Gemelli. Numero portafortuna: 2. Colore: giallo. Pietra: topazio.
Metallo: mercurio.
Dorotea
SIGNIFICATO: dono di Dio
ORIGINE: greca
ONOMASTICO: 6 febbraio
È un nome caduto in disuso nella forma maschile, anche se in epoca cristiana furono usate
entrambe le forme. Il nome D. è composto dalle parole greche doron ‘dono’ e théos ‘dio’ con
significato complessivo di ‘dono di Dio’. Nel nostro linguaggio moderno è entrata in uso
comune la parola dorotea o doroteiana per indicare la corrente della Democrazia cristiana che,
nata come secessione dalla corrente tradizionale, prese il nome dal convento di s. D. a Roma
dove si riunì per la prima volta nel 1959. Un’abbreviazione comune è Tea. D. è piuttosto
inacessibile. Possiede tutti di doni per piacere – intelligenza, sensibilità, generosità – ma a lei
non interessa. Preferisce vagare nel suo mondo in cerca di risposte, evanescente e instabile
come la luna.
Corrispondenze: segno del Toro. Numero portafortuna: 9. Colore: giallo. Pietra: topazio.
Metallo: mercurio.
E - Nomi di origine maschile
Eberardo
SIGNIFICATO: forte come un cinghiale
ORIGINE: germanica
ONOMASTICO: 22 giugno
Il nome è proprio del Nord; nelle varianti in Ev- è attestato più al Centro. A partire dall’VIII
secolo, si lega al culto per vari santi, tra cui s. E. vescovo e confessore in Francia. È presente
nelle varianti Everardo, Everaldo, Evrardo e, nel femminile, Evararda. E. non spreca mai una
parola come se fossero monete d’oro. È la sua intelligenza riflessiva che gli suggerisce di non
parlare se non dopo aver ponderato bene le parole. Quale meravigliosa virtù sconosciuta ai più