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Attilio Attilia

                                           SIGNIFICATO: nonno, avo, con i piedi storti
                                                       ORIGINE: latina
                                                  ONOMASTICO: 24 marzo
     È una ripresa del nome gentilizio latino Atilius, originariamente etrusco, di significato ignoto;
     viene ipotizzato anche un collegamento con Atto e Atta, termine usato nel latino popolare per

     definire i nonni o per sottolineare la malformazione dei piedi storti. Pare anche che possa avere
     rapporti con Appio, prenome romano. La storia romana racconta di Marco A. Regolo, console,
     che durante la Prima guerra punica fu fatto prigioniero in Africa e inviato a Roma per trattare lo
     scambio dei prigionieri; avendo invece approfittato dell’occasione per incitare i concittadini a
     proseguire nel conflitto a oltranza, fu torturato e ucciso al suo ritorno a Cartagine. L’opera del
     poeta Pietro Metastasio Attilio Regolo ha dato forte diffusione al nome nel Settecento, secolo a
     partire dal quale si è largamente distribuito, soprattutto nel Lazio. La Chiesa festeggia anche una

     s. Attilia martire a Volterra, il 16 giugno. Indolente e contemplativo, A. è comunque un uomo di
     successo per l’enorme talento che lo contraddistingue. Studioso, appassionato della conoscenza
     e sognatore, A. fa convivere in armonia razionalità e irrazionalità. Dotato di grande autoironia
     sembra aver scoperto il segreto di una vita felice.
     Corrispondenze:  segno  della  Bilancia.  Numero  portafortuna:  5.  Colore:  giallo.  Pietra:

     diamante. Metallo: rame.


                                                 Augusto Augusta

                                        SIGNIFICATO: consacrato dagli auguri, onorabile
                                                       ORIGINE: latina
                                                   ONOMASTICO: 7 maggio
     L’appellativo di prestigio Augustus venne conferito dal Senato al primo Imperatore Gaio Giulio
     Cesare Ottaviano (63 a.C.-14 d.C.) con il significato di ‘sacro’, e fu poi titolo onorifico per tutti
     gli imperatori romani. Il termine è affine al greco Sebastos, cioè degno di grande venerazione. In
     onore dell’imperatore Augusto è stato così chiamato l’ottavo mese dell’anno. Si è distribuito

     largamente in Italia, soprattutto nel Centro e al Nord, ma in particolare nella zona di Potenza. È
     stato portato da filosofi, come il francese dell’Ottocento Comte e l’italiano Del Noce; dallo
     scrittore  svedese  della  seconda  metà  dell’Ottocento  Strindberg;  dal  pittore  francese  Renoir
     (1841-1919). La Chiesa onora s. Agostino, vescovo di Ippona, filosofo e dottore della Chiesa,
     autore delle Confessioni e del De civitate Dei, e, al femminile, s. A. di Treviso, il 7 marzo. S.

     A.  di  Ippona  è  considerato  patrono  dei  tipografi,  dei  filosofi,  degli  scrittori  e  degli  editori.
     Grandi  doti,  lucidità,  piena  coscienza  delle  proprie  capacità,  ambizione,  disprezzo  per
     l’adulazione, lungimiranza fanno di chi porta questo nome un uomo destinato al successo. Non
     particolarmente  attaccato  alla  famiglia,  A.  non  rischierebbe  mai  di  immischiarsi  in  frivole
     relazioni  amorose  mettendo  a  repentaglio  una  vita  serena  e  appagante  sebbene  solo  in
     apparenza.
     Corrispondenze: segno dell’Ariete. Numero portafortuna: 4. Colore: verde. Pietra: smeraldo.

     Metallo: ferro.

                                          Aureliano figlio di   Aurelio



                                                   Aurelio Aurelia
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