Page 156 - Nomi & Nomi
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SIGNIFICATO: che viene da Napoli
ORIGINE: latina
ONOMASTICO: 27 luglio
Il nome trovò diffusione grazie a Napoleone Bonaparte, ma attualmente sono utilizzate
maggiormente le sue varianti diffuse di preferenza in Romagna, Toscana, Umbria, Lazio:
Nepoleone o Nepolone, Nevelone, Nevolone, Novollone. Le sue origini non sono del tutto
sicure. C’è chi sostiene che derivi dal nome della città di Napoli; altri ancora lo associano al
nome germanico dei Nibelunghi. Al contrario di quanto viene in mente quando lo si pensa
associato al grande condottiero francese, questo nome è adatto a convinti pacifisti. N. ha un
cuore puro che lo pone al di sopra di tutto e di tutti e che gli permette di aspirare alle verità più
pure. Del resto lui è un eletto, interessato ai silenzi interiori, alla spiritualità e alla preghiera.
Corrispondenze: segno della Bilancia. Numero portafortuna: 4. Colore: blu. Pietra: zaffiro.
Metallo: argento.
Narciso
SIGNIFICATO: sopore, torpore
ORIGINE: greca
ONOMASTICO: 29 ottobre
Il nome greco, derivato dal termine che indica la pianta e il fiore del narciso, è stato adottato
anche nel latino-imperiale come nome proprio di schiavi e liberti. La sua diffusione è avvenuta
per reminiscenza classica grazie alla figura del bellissimo giovane, N. appunto, che si innamorò
della propria immagine riflessa in una fonte fino a morirne e che si trasformò nel fiore che da lui
prese il nome. È anche un nome cristiano per il culto di s. N. martire nel Ponto nel IV secolo con
i fratelli e si è diffuso nel Nord e nel Centro, soprattutto in Toscana. N. ama il sonno, i sogni,
preferisce comunicare con il mondo soprannaturale piuttosto che con la realtà. Cerca anzi di
evitarla il più possibile infilandosi in un letto. Non lo fa per pigrizia, è solo che la realtà
circostante gli è così estranea che non può farne parte.
Corrispondenze: segno della Vergine. Numero portafortuna: 2. Colore: verde. Pietra: smeraldo.
Metallo: rame.
Natale
SIGNIFICATO: giorno della nascita
ORIGINE: latina
ONOMASTICO: 25 dicembre
È un nome diffuso in tutta Italia, anche nella forma alterata Natalino in uso anche al femminile;
nella variante Natalia è presente soprattutto in Toscana. È un antico nome cristiano adottato sin
dagli inizi e imposto ai bambini che avevano l’opportunità di nascere cristiani e aspirare alla
vita eterna. Dal IV-V secolo fu attribuito ai figli nati il giorno di Natale. Si è diffuso inoltre
grazie al culto per s. N. vescovo di Costantinopoli nell’VIII secolo e per s. Natalia di
Costantinopoli. Soprattutto nel Nord della Penisola è diffusa la variante femminile Natascia,
adattata dalla lingua russa e affermatasi a partire dall’Ottocento dopo il successo del romanzo di
Tolstoj Guerra e pace.
Non è ambizioso né impegnato, è piuttosto sereno, saggio, felice, e, ciò che più conta, al
servizio degli altri. Tenero, costante, indulgente, è un amico vero sul quale fare affidamento in
ogni momento.
Corrispondenze: segno dell’Acquario. Numero portafortuna: 7. Colore: giallo. Pietra: topazio.