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SIGNIFICATO: luminosa, lucente
                                                       ORIGINE: latina
                                                 ONOMASTICO: 13 dicembre
     È  uno  dei  nomi  in  assoluto  più  presenti,  con  maggiore  frequenza  in  Sicilia.  La  sua  grande
     diffusione deriva dal culto di varie sante, in particolare di s. L. martire a Siracusa nel 303 sotto
     il prefetto Pascasio. Secondo la leggenda la santa venne uccisa con una spada conficcatale nella

     gola e poi privata degli occhi; è ritenuta quindi protettrice della vista e viene festeggiata nel
     cosiddetto ‘giorno della luce’, il solstizio d’inverno, cioè il 13 dicembre, il giorno più corto
     dell’anno. Un secondo momento di grande diffusione è stato determinato da una moda teatrale e
     letteraria dell’Ottocento: L. è infatti la protagonista di Lucia di Lammermoor di Donizetti (1835)
     ed è l’eroina de I promessi sposi del Manzoni, che nella prima stesura si chiamava Fermo e

     Lucia. S. L. patrona di Siracusa è invece di tradizione greca: da qui si deduce che il nome, pur
     derivando dal latino Lucius, ha avuto una trasformazione di accento nella forma greca Lukia.
     Questo spiega l’accentazione italiana del nome, nonostante la pur rara presenza di Lùcia come
     forma  femminile  di  Lucio.  Tra  le  varianti  vanno  ricordate  Lucetta,  presente  soprattutto  in
     Campania,  Lucy,  trasposizione  di  moda  dall’inglese,  e  soprattutto  Luce  e  Lucilla.  Luce  è
     presente particolarmente nella regione del Salento e deve la sua diffusione sia a motivi cristiani,
     con il significato di ‘luce eterna, perpetua’, sia a motivazioni ideologiche, con significato di
     ‘luce  del  progresso,  della  scienza’;  è  infatti  il  nome  attribuito  alla  figlia  dal  fondatore  del

     futurismo  Filippo  Tommaso  Marinetti.  La  variante  Lucilla,  diffusa  soprattutto  nel  Nord  e  nel
     Centro, si rifà al culto di alcuni santi, in particolare di s. L. vergine e martire in Africa. Alla
     base del nome è il soprannome divenuto poi nome personale latino di età imperiale Lucillus,
     diminutivo di Lucius. La sua stella brilla di una luce serena, armoniosa, costante, fedele. L. è
     messaggera di pace, di bontà, di meraviglia, di amicizia, calore, compassione. È sulla terra per

     annunciare a tutti che la vita è una cosa meravigliosa e che bisogna viverla con coraggio ed
     energia.
     Corrispondenze: segno dei Gemelli. Numero portafortuna: 5. Colore: arancio. Pietra: berillo.
     Metallo: rame.

                                                   Lucilla   Lucìa



                                                 Lucrezia Lucrezio

                                         SIGNIFICATO: appartenente alla gente Lucrezia
                                                      ORIGINE: etrusca
                                                 ONOMASTICO: 23 novembre
     Distribuito in tutta Italia, soprattutto nel Sud, questo nome continua l’antico gentilizio romano
     appartenuto alla gens Lucretia, di origine etrusca. Nell’analisi etimologica del nome è possibile
     individuare  anche  un  secondo  significato,  quello  di  ‘regina  dei  boschi’,  e  un  collegamento
     nell’etimologia  popolare  con  il  latino  lucrum,  ‘guadagno’.  Si  è  anche  affermato  in  ambienti

     cristiani per la devozione, promossa dagli Spagnoli nell’Italia del Sud, di s. L. martire a Merida
     in  Spagna  sotto  Diocleziano.  Si  è  inoltre  diffuso  a  partire  dal  Rinascimento  per  la  ripresa
     classica e letteraria delle opere del grande poeta e filosofo del I secolo a.C. Tito L. Caro, autore
     del poema De rerum natura, e per la fama di L. matrona romana moglie di Lucio T. Collatino,
     nota per le sue virtù, che si uccise per essere stata violentata dal figlio di Tarquinio il Superbo.

     Nell’Ottocento  il  nome  ha  conosciuto  un  nuovo  impulso  per  le  numerose  opere  ispirate  al
     personaggio  di  L.  Borgia,  duchessa  di  Ferrara,  tra  cui  il  melodramma  di  Donizetti  Lucrezia
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