Page 139 - Nomi & Nomi
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SIGNIFICATO: luminosa, lucente
ORIGINE: latina
ONOMASTICO: 13 dicembre
È uno dei nomi in assoluto più presenti, con maggiore frequenza in Sicilia. La sua grande
diffusione deriva dal culto di varie sante, in particolare di s. L. martire a Siracusa nel 303 sotto
il prefetto Pascasio. Secondo la leggenda la santa venne uccisa con una spada conficcatale nella
gola e poi privata degli occhi; è ritenuta quindi protettrice della vista e viene festeggiata nel
cosiddetto ‘giorno della luce’, il solstizio d’inverno, cioè il 13 dicembre, il giorno più corto
dell’anno. Un secondo momento di grande diffusione è stato determinato da una moda teatrale e
letteraria dell’Ottocento: L. è infatti la protagonista di Lucia di Lammermoor di Donizetti (1835)
ed è l’eroina de I promessi sposi del Manzoni, che nella prima stesura si chiamava Fermo e
Lucia. S. L. patrona di Siracusa è invece di tradizione greca: da qui si deduce che il nome, pur
derivando dal latino Lucius, ha avuto una trasformazione di accento nella forma greca Lukia.
Questo spiega l’accentazione italiana del nome, nonostante la pur rara presenza di Lùcia come
forma femminile di Lucio. Tra le varianti vanno ricordate Lucetta, presente soprattutto in
Campania, Lucy, trasposizione di moda dall’inglese, e soprattutto Luce e Lucilla. Luce è
presente particolarmente nella regione del Salento e deve la sua diffusione sia a motivi cristiani,
con il significato di ‘luce eterna, perpetua’, sia a motivazioni ideologiche, con significato di
‘luce del progresso, della scienza’; è infatti il nome attribuito alla figlia dal fondatore del
futurismo Filippo Tommaso Marinetti. La variante Lucilla, diffusa soprattutto nel Nord e nel
Centro, si rifà al culto di alcuni santi, in particolare di s. L. vergine e martire in Africa. Alla
base del nome è il soprannome divenuto poi nome personale latino di età imperiale Lucillus,
diminutivo di Lucius. La sua stella brilla di una luce serena, armoniosa, costante, fedele. L. è
messaggera di pace, di bontà, di meraviglia, di amicizia, calore, compassione. È sulla terra per
annunciare a tutti che la vita è una cosa meravigliosa e che bisogna viverla con coraggio ed
energia.
Corrispondenze: segno dei Gemelli. Numero portafortuna: 5. Colore: arancio. Pietra: berillo.
Metallo: rame.
Lucilla Lucìa
Lucrezia Lucrezio
SIGNIFICATO: appartenente alla gente Lucrezia
ORIGINE: etrusca
ONOMASTICO: 23 novembre
Distribuito in tutta Italia, soprattutto nel Sud, questo nome continua l’antico gentilizio romano
appartenuto alla gens Lucretia, di origine etrusca. Nell’analisi etimologica del nome è possibile
individuare anche un secondo significato, quello di ‘regina dei boschi’, e un collegamento
nell’etimologia popolare con il latino lucrum, ‘guadagno’. Si è anche affermato in ambienti
cristiani per la devozione, promossa dagli Spagnoli nell’Italia del Sud, di s. L. martire a Merida
in Spagna sotto Diocleziano. Si è inoltre diffuso a partire dal Rinascimento per la ripresa
classica e letteraria delle opere del grande poeta e filosofo del I secolo a.C. Tito L. Caro, autore
del poema De rerum natura, e per la fama di L. matrona romana moglie di Lucio T. Collatino,
nota per le sue virtù, che si uccise per essere stata violentata dal figlio di Tarquinio il Superbo.
Nell’Ottocento il nome ha conosciuto un nuovo impulso per le numerose opere ispirate al
personaggio di L. Borgia, duchessa di Ferrara, tra cui il melodramma di Donizetti Lucrezia