Page 142 - Nomi & Nomi
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diminutivo  dal  prenome  Marcus,  divenuto  in  italiano    Marco.  Fu  il  nome  di  due  papi  e  di
     Marco Claudio M. nipote di Augusto, che fece costruire in suo onore il famoso teatro dopo la
     vittoria su Annibale. Si è diffuso anche per il culto di s. M. I papa e martire sotto Massenzio, di
     s. Marcelliano, martire a Roma sulla via Ardeatina sotto Diocleziano e di una s. M. vedova,

     morta a Roma, festeggiata il 31 gennaio. Si ricordano inoltre il giurista Ulpio M.; lo scrittore
     francese dell’Ottocento Proust; il pittore cubista francese Duchamp; il regista cinematografico
     francese Carné; l’umorista e scrittore Marchesi; l’attore Mastroianni. È intuitivo e ipersensibile,
     e alla sua estrema lucidità si deve un senso di ansietà e di angoscia che lo accompagna per tutta
     la vita. Al mondo delle azioni preferisce quello delle idee, agli amori semplici e fedeli quelli
     passionali e contorti. Con i suoi familiari e amici si mostra sempre premuroso e fedele.
     Corrispondenze: segno del Capricorno. Numero portafortuna: 7. Colore: arancio. Pietra: berillo.

     Metallo: rame.


                                                         Marco

                                                 SIGNIFICATO: sacro a Marte
                                                       ORIGINE: latina
                                                   ONOMASTICO: 25 aprile
     È un nome molto diffuso in tutta Italia, anche nelle sue varianti, tra cui spiccano i nomi doppi
     Marco  Antonio  o  Marcantonio,  Marco  Aurelio,  Marco  Tullio  e  il  femminile  Marcolina.

     All’origine  del  nome  è  l’antico  prenome  romano  Marcus,  che  era  una  forma  sincopata  di
     Marticus,  derivato  da  Mars,  Marte,  con  lo  stesso  significato  odierno.  Alcuni  studiosi  di
     etimologia sono però convinti che, come per Marcello, il nome possa avere una derivazione
     sassone, con il significato di ‘martello’ o germanica con il significato di ‘virile’. Alla diffusione
     hanno contribuito vari santi, il più importante dei quali è s. M. evangelista, patrono di Venezia,
     compagno degli apostoli Pietro e Paolo. I nomi doppi hanno carattere di unitarietà e si sono
     propagati,  a  partire  dal  Rinascimento,  in  onore  di  personaggi  storici  di  grande  rilievo:
     l’imperatore M. Aurelio Antonino (161-180 d.C.); l’oratore M. Tullio Cicerone, fatto uccidere

     da M. Antonio nel 43 a.C.; lo stesso M. Antonio, amante di Cleopatra, morto suicida nel 30 a.C.
     Tra gli altri personaggi famosi si ricordano il veneziano Polo (1254-1324); il pittore russo del
     Novecento Chagall; lo scrittore statunitense Samuel Clemens, noto con lo pseudonimo di Mark
     Twain; il regista Ferreri. L’azione, il pericolo, il rischio sia sentimentale che intellettuale, sono
     le parole d’ordine di questo errante, amante delle avventure e dei vagabondaggi. Indifferente

     alle comodità, agli oggetti preziosi, all’accumulo di grandi fortune, M. non conosce il senso del
     possesso delle cose e delle persone. In effetti è un infedele incallito. Per nulla preoccupato di
     arrivare al successo, di ottenere gloria od onori, M. è dotato tuttavia di un’intelligenza sottile, di
     gentilezza, equilibrio e tenerezza.
     Corrispondenze:  segno  del  Sagittario.  Numero  portafortuna:  7.  Colore:  rosso.  Pietra:  rubino.
     Metallo: ferro.


                                      Mariano figlio di   Mario, Maria


                                                          Mario

                                                  SIGNIFICATO: forte, virile
                                                       ORIGINE: latina
                                                  ONOMASTICO: 19 gennaio
     È al quarto posto per diffusione tra i nomi maschili in Italia ed è presente anche nelle varianti
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