Page 239 - Manuale dell'architetto
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PRESTAZIONI DEGLI ORGANISMI EDILIZI • IMPIANTI E ATTREZZATURE PER LO SPORT B.4.
                                                              PRATICABILITÀ DEGLI IMPIANTI SPORTIVI 4.

CLASSIFICAZIONE IMPIANTI                                                                                                                                                                   A.GNPREOONZGEIOREATNTLIAI ZDIIONE
                                                                                                                                                                                           B.OPRREGSATANZISIOMNI IEDDIELGIZLII
1. SUDDIVISIONE DEGLI IMPIANTI                                                                  p) per gli impianti di Classe A è necessario che le pedane di salti e lanci siano          C.PESREORFCEISZSIOIONALE
La FIDAL suddivide i campi e gli stadi, avuto riguardo al soli impianti di atletica, in quat-      almeno doppie e in posizioni opposte per la stessa specialità, in modo da orienta-      D.SPTRROUGTETTUTRAAZLIEONE
tro classi:                                                                                        re lo svolgimento delle gare con le condizioni di vento e sole favorevoli e che piste   E.CAOMNBTIERNOTLALLOE
Classe A: impianti per riunioni internazionali;                                                    e pedane siano ricoperte in materiale coerente (bituminosi o gommosi);                  F.CMOAMTEPROIANLEI,NTI, TECNICHE
Classe B: impianti per riunioni nazionali;
Classe C: impianti per riunioni regionali e campi scuola;                                       q) zona di riscaldamento per gli atleti;                                                   G.URBANISTICA
Classe D: impianti ove esistono installazioni atte a praticare alcune specialità di atleti-
                                                                                                r) idoneo impianto di illuminazione e segnalazione.                                        FBR.U1I.BILITÀ DEGLI SPAZI
             ca leggera.                                                                                                                                                                   SBLAT.R2MU.TOTBUIRLIETÀPER
L’assegnazione alle classi anzidette viene fatta in base agli impianti contenuti come segue.    3. IMPIANTI DI CLASSE B                                                                    LBSOT.R3SU.PTETTUTRAECOPELRO
                                                                                                Gli impianti atletici di Classe B sono costituiti da:                                      TIBMU.PR4IE.APNETRI LEOATSTPROEZRTZA-
2. IMPIANTI DI CLASSE A                                                                                                                                                                    CSBTO.R5MU.MTTEURRCEIALI E UFFICI
li impianti atletici di Classe A sono costituiti da:                                            a) una pista atletica con le stesse caratteristiche delle Classi A, almeno in sei cor-     BSPTE.RR6U.LTATURRISETROIRCAETZTIIOVNE EE
                                                                                                   sie e con manto bituminoso;                                                             BST.R7U.TTURE SANITARIE
a) una pista atletica da sei a otto corsie, della larghezza minima di 7,32 m e dello                                                                                                       LSB’TI.SR8TU.RTUTUZIROENPEER
   sviluppo minimo (misurato a 30 cm dalla corda) di 400 m. La pista deve avere un              b) pedane per salto in lungo e con l’asta come per la Classe A, ma con pista di rin-       SBRTA.R9UE.TINTUFROERPMEARZCIOUNLTEU-
   tratto rettilineo di almeno 130 m di lunghezza.                                                 corsa lunga almeno 45 m;                                                                BISLT.RC1UU0TL.TTOURE PER
   Gli scalari, le linee di partenza e di arrivo debbono essere riportati sui due bordi del-                                                                                               BST.R1U1T.TURE CIMITERIALI
   la pista con piastrine di metallo, inamovibili;                                              c) pedane per il salto triplo come per la Classe A, in cui lo spazio utile non sia infe-
                                                                                                   riore a 17 m e la rincorsa non meno di 45 m;                                            IPBMR.4PAIT.A4ICN.ATBI ISLPITOÀRDTIEVGILI
b) pedane per il salto in lungo e triplo, aventi una pista per la rincorsa bordata in
   legno od altro materiale, larga almeno 1,22 m e lunga almeno 50 m (dall’inizio della         d) pedane per il salto in alto come per la Classe A;
   rincorsa all’asse di battuta) e una fossa di caduta, possibilmente bordata in legno od
   altro materiale (ad angoli interni smussati) di almeno 4 m (larghezza) per 5 m (lun-         e) pedane per il lancio del giavellotto come per la Classe A, soltanto che la lun-
   ghezza). Lo spazio utile per il salto in lungo, dall’asse di battuta al fondale della fos-      ghezza dello spazio utile può ridursi a 90 m e la pista di rincorsa a 30 m. Inoltre la
   sa, non deve essere inferiore a 10 m e per il triplo a 19.                                      pista di rincorsa può ricavarsi anche su erba;
   La fossa, la pista di rincorsa e l’asse di battuta e le relative bordature debbono trovarsi
   su di un medesimo piano orizzontale. Gli assi di battuta saranno posti dalla fossa a 2       f) pedane per il lancio del disco, come per la Classe A, ma con settore di lancio
   m per il lungo femminile, 4 m per il lungo maschile, 11 e 13 m per il triplo;                   con raggio minimo di 65 m;

c) pedane per il salto con l’asta, come dimensione e sviluppo identiche alle prime,             g) pedane per il lancio del martello come per la Classe A, ma con settore di lancio
   ma non è necessario che termini con la fossa di caduta, a meno che non venga uti-               col raggio minimo di 70 m;
   lizzata anche questa per i salti di estensione. Comunque al termine della pista di rin-
   corsa si piazzeranno la cassetta d’imbucata, i ritti e la zona di atterraggio;               h) pedane per il lancio del peso come per la Classe A, ma con settore di lancio del
                                                                                                   raggio minimo di 20 m:
d) pedane per il salto in alto, aventi una pista di rincorsa semicircolare di raggio non
   inferiore a 20 m con bordatura non sopraelevata. Il tutto disposto su un piano oriz-         i) sottopassaggio come per la Classe A;
   zontale e con zona di atterraggio;
                                                                                                l) spogliatoio come per la Classe A, ma con capienza di almeno centocinquanta atleti;
e) pedane per il lancio del giavellotto, aventi una pista di rincorsa della lunghezza
   di almeno 36,50 m e larghezza 4 m. Lo spazio utile per la caduta dell’attrezzo (cioè         m)impianto di altoparlante come per la Classe A;
   libero da ogni ostacolo verticale e da ogni altro impianto) deve avere una lun-
   ghezza minima di 100 metri. Tutto l’impianto, compreso il terreno di caduta del-             n) striscia di rispetto come per la Classe A;
   l’attrezzo, deve essere su uno stesso piano orizzontale;
                                                                                                o) per gli impianti di Classe B sarebbe consigliabile che le pedane dei salti e lanci
f) pedane circolari per il lancio del disco, bordate in legno od in metallo, del diametro          fossero almeno doppie per le stesse ragioni per la Classe A.
   interno di 2,50 m; con un settore di lancio di 40° del raggio minimo di 70 m. Tale setto-
   re deve essere libero da ogni ostacolo in senso verticale e orizzontale e il terreno di      4. IMPIANTI DI CLASSE C
   caduta deve trovarsi sullo stesso piano orizzontale del bordo superiore della pedana;        Gli impianti atletici di Classe C sono costituiti da:

g) pedane circolari per il lancio del martello, in tutto come le precedenti, ma il dia-         a) una pista atletica con almeno quattro corsie regolamentari e uno sviluppo anche
   metro interno di 2,135 m e settore di lancio di 40° del raggio minimo di 75 m.                  inferiore a 400 m;
   Anche per queste pedane valgono le norme anzidette. Inoltre tali pedane debbo-
   no essere munite di gabbia protettrice;                                                      b) pedane per il salto in lungo, triplo, con l’asta come per la Classe B ma con una
                                                                                                   rincorsa di almeno 40 m dall’asse di battuta del salto triplo;
h) pedane circolari per il lancio del peso, in tutto identiche a quelle per il lancio del
   martello, ma con un settore di lancio di 40° del raggio di 25 m. Inoltre tali pedane         c) una pedana per il salto in alto come per la Classe A ma con raggio di 18 m;
   sono munite di regolamentare fermapiede solidamente fissato al terreno;
                                                                                                d) una pedana per il lancio del peso da usarsi anche per il martello, quindi con fer-
i) un sottopassaggio per accedere all’interno del campo di gara, o comunque un                     mapiede asportabile e facilmente fissabile al terreno;
   unico ingresso che permetta il controllo per l’entrata e l’uscita, dal campo stesso,
   di atleti, giudici, ecc., durante le manifestazioni. Il campo di gara deve essere com-       e) una pedana per il lancio del disco simile a quella di Classe B;
   pletamente cintato con protezione in rete alta almeno 1 m;
                                                                                                f) uno spazio utile per il lancio del giavellotto;
l) spogliatoi, dotati di completi impianti igienico sanitari e di riscaldamento con una
   capacità non inferiore a duecento concorrenti, e almeno due locali capaci di circa           g) unico accesso al campo di gara, meglio se un sottopassaggio come per le clas-
   quaranta giudici, di un locale attrezzato per i servizi di pronto soccorso e di un altro        si precedenti. Il campo di gara deve essere cintato e la striscia di rispetto è suffi-
   per la segreteria generale e servizi inerenti alla manifestazione;                              ciente sia di 0,50 m;

m)impianto fisso di altoparlante e di una cabina radio in posizione dominante                   h) spogliatoi e servizi per almeno cento atleti; i) se possibile impianto di altoparlan-
   possibilmente in linea e dalla parte del traguardo generale e dalla quale possa diri-           te anche non fisso.
   gersi la manifestazione. Vi faranno capo i microfoni e gli apparecchi telefonici che
   comunicano con i vari settori del campo di gare;                                             5. IMPIANTI DI CLASSE D
                                                                                                Rientrano in questa classe tutti gli impianti atletici che non posseggono i requisiti per
n) un tabellone luminoso segnalatore per punteggi e varie, di dimensioni ade-                   appartenere alle precedenti classi, ma che comunque posseggono alcune installa-
   guate in modo da essere visibile a occhio nudo da ogni parte del campo;                      zioni per praticare l’atletica leggera.

o) che tra il bordo esterno della pista podistica e la recinzione del campo di gara, vi
   sia una striscia di rispetto di circa 1 m di larghezza;

                                                                                                                                                                                           B 131
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