Page 283 - I templari e il filo segreto di Hiram
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                      Un  dettaglio  importante:  questa  pietra  era  nascosta,
                rivolta  verso  l’interno.  Colui  che  la  ristrutturò,  Giovannino
                Giordano, la rinvenne casualmente vent’anni fa, e la ripose nella
                collocazione  originaria,  con  la  parte  scolpita  rivolta  verso
                l’esterno.
                      Una  pietra  silenziosa,  una  “ciäpa”  come  la  definisce
                ridendo l’amico Cellario, che lascia trasparire molte cose, più di
                quanto si possa supporre, sul conto di Saliceto!
                        Fu  allora  che,  probabilmente,  il  Priorato  si  rifugiò  a
                Saliceto,  paese  sperduto  sulle  Alte  Langhe,  in  Val  Bormida,
                all’epoca  sede  di  un  prospero  marchesato:  staterello
                indipendente.
                      Il Priorato di Sion fu protetto dai marchesi, che forse, ne
                erano  partecipi  come inequivocabilmente  attesta  il  loro  temma
                sul paiolo!
                      Ma  c’era  dell’altro,  molto  più  importante,  nascosto  a
                Saliceto!































                  (la nicchia quand’era ancora parzialmente murata, durante i
                                     lavori di recupero)

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