Page 114 - I segreti di Hitler
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LA SALUTE E LE DROGHE
UN MALATO NON IMMAGINARIO Una vignetta satirica americana, con la
radiografia del cervello malato di Hitler.
del dottore, le cui aziende farmaceu- incartamenti emerge una persona
tiche furono finanziate da Hitler e fisicamente e psicologicamente fra-
ottennero dall’Esercito l’appalto per gile, facile all’ira e alla depressione.
la fornitura di gigantesche quantità Un megalomane insicuro, spaventato
di medicinali. Il Führer prestò il dalle malattie e dai disturbi fisici,
“suo” medico anche ad altri gerar- ma anche pronto a sacrificare la vita
chi, fra cui Goebbels, e a politici per far risorgere la Germania.
stranieri, come Mussolini. La caduta del dio
Morell tenne una fitta documen-
tazione della salute del Führer A partire dal 1944, le condizioni
nei suoi diari e in diverse cartelle di salute di Hitler divennero sem-
cliniche, nelle quali chiamava Hit- pre peggiori. Già nel 1941 gli era
ler il “paziente A”. Proprio grazie stata diagnosticata un’incipiente
a questi documenti sappiamo che sclerosi coronarica, che peggiorò
Hitler, astemio, non fumatore e ve- negli anni. I problemi intestinali e
getariano, era fisicamente sano fino di stomaco si aggravarono con lo
all’inizio della guerra, mentre le sue stress delle sconfitte belliche e ne-
condizioni peggiorarono velocemen- gli ultimi tempi divennero terribili,
te dopo la disfatta di Stalingrado, fino a causargli violenti spasmi.
nel gennaio 1943. Sempre da quegli Insorsero anche disturbi alla gola
La vera “arma chimica”
A con lo psicologo del Reich, Otto
quanto pare, i super-soldati
Ranke, di includere il portentoso
di Hitler, che in meno di 45
giorni occuparono la Francia
dei militari, così da disporre di uomi-
e conquistarono Parigi, non erano medicinale nella razione giornaliera
soltanto perfettamente addestrati e ni più forti, euforici e determinati di
straordinariamente efficienti. Dalla qualunque altro esercito al mondo.
loro parte avevano un altro potente Fra l’aprile e il maggio del 1940
alleato, il Pervitin, un farmaco mes- furono distribuite 35 milioni di pa-
so in commercio, a partire dal 1937, stiglie, non senza conseguenze. Si
dalla società farmaceutica Temmler. tratta infatti di un’anfetamina, ovve-
Nel 1939, quando i tedeschi inva- ro di una droga che crea dipenden-
sero la Polonia, il Pervitin consentì za. Nelle lettere inviate dal fronte,
ai soldati della Wehrmacht di af- i soldati chiedevano più Pervitin, e
frontare quasi senza dormire lunghi molti, sia ufficiali che semplici uo-
giorni di combattimenti, privazioni, mini di truppa, diventarono schiavi
pasti frugali e obbedienza a qualsi- di quella pillola che faceva miracoli.
asi ordine venisse loro impartito. Secondo le istruzioni, i militari
Si decise così, in accordo dovevano assumere il Pervitin due
volte al giorno, in dosi da 2 pasti-
glie, in modo da essere sempre
pronti all’azione. Nel 1941 il
farmaco, di cui si era verificata
la pericolosità, divenne illegale
a livello civile, ma nonostante
questo continuò a essere usato
nell’esercito.
Durante l’operazione “Bar-
barossa”, cioè l’invasione del-
la Russia, numerosi soldati
subirono il congelamento di
mani e piedi proprio perché
resi insensibili dall’uso smodato
del famigerato Pervitin.
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