Page 407 - Storia dell'inquisizione spagnola
P. 407
sono completi per Toledo.
6
Francisco Tomás y Valiente, El derecho penal de la
monarquia absoluta, Madrid, 1969, pp. 346-350.
7
Novissima Recopilation, vol. XII, tit. XXVIII. Precisiamo che il
monopolio dell’Inquisizione sulle cause di bigamia non fu
mai assoluto. Negli archivi troviamo allusioni a processi
iniziati e a volte giudicati da altre giurisdizioni; le sentenze
inquisitoriali rinviano sistematicamente i rei alle corti
ecclesiastiche per determinare se il matrimonio è valido.
*
Giovanna d’Austria (1535-1573) ultimogenita di Carlo V e
moglie di Giovanni III del Portogallo, governò il regno di
Spagna, in assenza di Filippo II, dal 1554 al 1559.
Profondamente religiosa fondò il monastero madrileno delle
Descalzas Reales, che divenne il centro di formazione e di
ritiro delle principesse asburgiche, e molti altri collegi e
fondazioni religiose. A lei si debbono gran parte delle
disposizioni in ordine alla morale ed ai costumi citate nel
testo. (N.d.T.).
*
Barbarossa, soprannome del corsaro berbero Khair al-Din
(1465-1546), signore di Tunisi e alleato di Solimano il
Magnifico contro Carlo V, impegnò molte volte, dopo essere
stato cacciato da Tunisi da Carlo V nel 1534, la flotta
spagnola nel Mediterraneo (N.d.T.).
8
AHN, Inquisición, b. 24, fase. 2, 4, 21, 25.
9
«Relazióni di cause», in AHN, Inquisición, libro 831 e 833.
10
AHN, Inquisición, b. 24, fasc. 10, 15, 27.
11