Page 209 - Atlante Storico
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DAL PASSATO AL FUTURO: IL XXI SECOLO
BARACK OBAMA ad affrontare è quello della crisi accesso al credito. È così aumenta- to delle insolvenze, in particolare nel
economico-finanziaria che ha ta la domanda di mutui e di credi-
settore dei mutui subprime (ad alto
E LA SVOLTA DEGLI USA investito gli USA e che si è allar- to al consumo e in tale situazione rischio). La situazione si è aggravata
le banche hanno cominciato a negli ultimi mesi del 2008, con la
gata all’Europa e al resto del mon-
do. La crisi dell’economia statuni- prestare denaro senza le dovute bancarotta di alcune società legate
■ Con la fi ne della Guerra Fred- tuttavia le delicate relazioni con la tense (l’economia più grande e accortezze. Le strategie e le prati- al credito e alla fi nanza immobiliare,
da e la disgregazione del blocco Cina, che considera il leader tibeta- potente al mondo) si manifesta che remunerative sono state diret- come il gruppo Lehman Brothers.
sovietico (1989-1991), gli Stati Uni- no come un secessionista. con forza tra il 2007 e il 2008 con te più agli utili di breve periodo Obama ha elaborato un programma
ti sono diventati l’unica superpo- Nel cruciale confl itto israelo-pa- il fallimento di banche e altre che alla costruzione di una solida di sostegno alle banche e ai maggio-
tenza mondiale e il loro sistema lestinese, Obama, pur conferman- entità fi nanziarie e con una forte posizione a medio termine, e il si- ri gruppi industriali in diffi coltà, ma
militare è di gran lunga superiore do il sostegno degli Stati Uniti a riduzione dei valori borsistici. stema di sorveglianza si è dimo- la situazione economica degli USA
a quello di qualsiasi altro stato. Israele, ha ribadito in più occasio- La crisi ha però le sue radici negli strato particolarmente inadeguato resta ancora grave e il 6 agosto 2011
Con la presidenza americana di ni la necessità di fermare l’espan- anni precedenti: l’ultimo decennio, in alcuni Paesi, tra cui gli Stati Uni- il crollo di Wall Street, dovuto al de-
George Bush junior (2001-2009), gli sione degli insediamenti israelia- infatti, è stato caratterizzato (a livel- ti. Quando i tassi di interesse sono classamento del debito USA da
USA manifestano ancora di più la ni nei territori occupati, ai fi ni di lo internazionale) da bassi tassi di tornati ad alzarsi e si è manifestato parte delle agenzie di rating, trascina
loro potenza poiché si assiste al una ripresa concreta del diffi cile interesse, nominali e reali, che han- il ciclico rallentamento dell’econo- al ribasso le principali borse mon-
passaggio dal multilateralismo po- processo di pace. no generato una notevole espan- mia, si è verifi cato lo scoppio della diali. Anche il tasso di disoccupazio-
litico all’unilateralismo, teso a stabi- Uno dei problemi più gravi che il Barack Obama è il 44° presidente sione del credito e un forte aumen- bolla immobiliare americana, con ne resta molto alto: 9,1% nell’agosto
lire una gerarchia di potenza anche nuovo presidente si trova tuttora degli Stati Uniti. to di condizioni favorevoli di la conseguenza del drastico aumen- 2011 (rispetto al 4,6% nel 2007).
con la forza: ne è un esempio la
guerra contro l’Iraq, che gli USA 1
intraprendono nel 2003 senza il Distribuzione della ricchezza
mandato dell’ONU.
Il nuovo presidente degli Stati Uniti,
Barack Obama, dà invece una svol-
ta alla linea politica seguita dal suo
predecessore, abbandonando l’uni-
lateralismo americano di cui Bush
era il simbolo per tornare al multi-
lateralismo e al dialogo con gli altri
paesi, compresi gli stati “nemici”.
Eletto il 4 novembre 2008 e insedia-
tosi uffi cialmente alla Casa Bianca
il 20 gennaio 2009, Barack Obama
è il primo presidente nero nella
storia degli USA. In politica interna,
tra le sue priorità vi sono gli investi-
menti nelle energie rinnovabili, la
lotta ai cambiamenti climatici e la
riforma del sistema sanitario; a que-
sto proposito, nel marzo 2010 viene
fi rmata una legge che estende la
copertura sanitaria a circa 32 milio-
ni di cittadini che ne erano privi.
In politica estera vengono privile-
giati il dialogo e la ricerca di con-
vergenze: il discorso distensivo
verso il mondo islamico tenuto
all’università del Cairo (giugno
2009) ne è un esempio importante.
Per i suoi sforzi tesi a rafforzare la
diplomazia internazionale, Obama
viene insignito nell’ottobre 2009
del premio Nobel per la pace.
Nel febbraio 2010 avviene uno sto-
rico incontro alla Casa Bianca con
il Dalai Lama, durante il quale il
presidente americano esprime so-
lidarietà e sostegno per i diritti
umani in Tibet. L’incontro tra i due
premi Nobel per la pace incrina
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