Page 83 - Pigmenti
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Gialli - Nel Medioevo e nel Rinascimento
Nome: GIALLO PIOMBO E STAGNO Sinonimi: GIALLOLINO
Formula chimica Colore Origine Utilizzo storico Tecniche di Potere Potere
utilizzo colorante coprente
GIALLO -SINTETICA Usato tra il Adatto Medio Poichè
all’affresco e
LIMONE
1300 ed il
hanno un
Pb SnO 4 1750 con con buon alto indice di
2
composizioni potere rifrazione, se
STANNATO DI diverse. coprente se mescolati
PIOMBO Pigmento mescolato a oli con oli e
specifico e vernici; vernici,
dell’Europa. resistente alla hanno un
luce e asciuga buon potere
rapidamente. coprente.
Stabilità chimica Stabilità Compatibilità Tossicità Costo 100 g
fotochimica chimica
Come tutti i Non vengono Incompatibile Molto 120 Euro
composti di alterati dalla con composti Tossico
piombo luce, a dello zolfo in a livello
anneriscono se differenza del quanto inalatori
messi a giallo di ossido annerisce per o e per
contatto con di piombo formazione di contatto
composti di solfuro nero cutaneo
zolfo. Tali sali PbS.
sono solubili Assorbono dal
nell'acido 18 al 20% del
nitrico, nel loro peso di
cloridrico e nel olio..
solforico; non
temono invece
l'azione degli
alcali e per
questo motivo
possono essere
impiegati
anche
nell'affresco
Preparazione: Esistono due varietà di giallo di piombo e stagno, indicate da Kùhn con la denominazione di I e II tipo.
La varietà usata più di frequente risulta essere quella di I tipo, la cui formula è Pb 2 SnO 4 . Si ottiene fondendo in un
crogiolo una miscela di circa tre parti di monossido o biossido di piombo con una parte di biossido di stagno ad una
temperatura tra i 650 e gli 800 gradi C; a 700 gradi appare una tonalità calda di giallo, mentre tra i 720 e gli 800 gradi si
ottiene una tonalità giallo-limone.
Reazione di preparazione: 2PbO + SnO 2 + calore >700°C = Pb 2 SnO 4
Ossido di piombo + biossido di stagno + calore = stannato di piombo (giallo)
Note: Il giallo di piombo e stagno si trova indicato nei trattati di tecnica della pittura del XV secolo seguenti, sotto i
termini di "giallorino", "giallolino", "gialdolino" o "zaldolino". La sua scoperta si colloca nel tardo medioevo, Cennino
Cennini ce ne da notizia. Dalle notizie ricavate da alcuni trattati sappiamo infine che esistevano in commercio in
Europa diverse qualità di giallorino. L’uso del giallo di piombo e stagno è cessato nel XVIII sec.
Gialli - Dopo il 1700 e nell’era industriale
Giallo di marte: VEDI OCRA GIALLA
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