Page 254 - Dizionario italiano-cane e cane-italiano
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HO ASSISTITO AL MALTRATTAMENTO DI UN CANE
È possibile sporgere denuncia (orale o scritta) presso un qualsiasi organo di Polizia
giudiziaria (Polizia, Carabinieri, Polizia Municipale, Corpo Forestale dello Stato
ecc.), o presso la segreteria del Procuratore della Repubblica. La denuncia deve con-
tenere un'esposizione dettagliata dei fatti e ogni informazione utile a mostrare la con-
dizione dell'animale. La descrizione dei fatti deve essere quindi molto accurata e, se
possibile, corredata di foto.
MI IMPEDISCONO DI SOMMINISTRARE CIBO Al CANI RANDAGI
Qualsiasi divieto di somministrazione di cibo ad animali randagi è illegittimo ai
sensi della legislazione nazionale e regionale a tutela degli animali d'affezione e pre-
venzione del randagismo (Legge 14 agosto 1991 n. 281 Legge quadro in materia di
animali d'affezione e prevenzione del randagismo e Legge regionale di recepimento).
Non esiste infatti alcuna norma che vieti di alimentare cani e gatti senza famiglia.
Recentemente sul tema si è espresso anche il TAR della Puglia. Il Tribunale Ammi-
nistrativo, oltre a riconoscere come la somministrazione di alimenti agli animali pos-
sa essere svolta anche nel rispetto delle norme igieniche e secondo i principi di civile
convivenza, riconosce - a ragione - come il divieto di somministrazione di cibo possa
incidere sulle condizioni di sopravvivenza degli animali, facendo così cadere su di
loro effetti che vanno addebitati solo ed esclusivamente a comportamenti scorretti di
alcuni cittadini, che comunque ben possono essere individuati e sanzionati. E non
solo, l'Ordinanza di sospensione del TAR specifica come «la mancanza di cibo può
comportare un peggioramento delle condizioni degli animali, tale da determinare
una perdita dell'abitudine del contatto con le persone ed una contestuale, specie con
riferimento ai cani randagi, predisposizione ad aggregarsi in branco creando così un
reale pericolo per la cittadinanza».
SONO COINVOLTO IN UN INCIDENTE STRADALE A DANNO DI
UN CANE
Anche in questo caso devi fermarti e porre in atto ogni misura idonea ad assicurare
un tempestivo intervento all'animale. Chi non ottemperi a tale obbligo, dovrà pagare
una sanzione amministrativa da euro 78 a euro 311.
VIAGGIO CON IL CANE
Prima di recarti in un luogo accertati se gli animali vi sono accolti e con quali limi-
tazioni. Per i viaggi all'estero è necessario procurarsi tutte le disposizioni precise su-
gli obblighi sanitari richiesti rivolgendosi con largo anticipo al proprio veterinario o
direttamente alle ambasciate della nazione in cui ci si reca:
http://www.esteri.it/MAE/IT/Ministero/Rappresentanze/.