Page 169 - Dizionario italiano-cane e cane-italiano
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EPIMELETICO. Dimensione comportamentale che ha a che fare con l'ambito
delle cure parentali.
LA SITUAZIONE TIPO: il cane dà la zampa.
A COSA PENSA IL CANE: «Sono un cucciolo, devi prenderti cura di me».
Il consiglio dell’etologo
Possiamo distinguere due tipi di comportamenti riguardanti la cura:
• Il comportamento epimeletico, vale a dire di offerta di cura, per esempio quello
della madre verso i cuccioli.
• Il comportamento et-epimeletico o di richiesta di cura, per esempio le richieste
dei cuccioli verso la madre.
Entrambi questi comportamenti diventano dei modelli comportamentali che il cane
utilizza anche nelle relazioni sociali e che quindi in età adulta travalicano il semplice
ambito parentale. I comportamenti epimeletici diventano comportamenti di aiuto ver-
so un compagno: sono molto frequenti i casi di cani che rischiano la propria vita per
salvare un altro membro del gruppo, umano o canino. Anche la tendenza a portare og-
getti o al riporto presente in alcune tipologie di cani, come i retriver, è da attribuirsi
alla loro forte motivazione epimeletica.
I comportamenti et-epimeletici vengono invece utilizzati quando il cane si trova in
difficoltà: per esempio quando vuole pacificare, quando desidera invitare, quando ci
chiede qualcosa, quando vuole autotranquillizzarsi.
I più comuni sono:
• Dare la zampa.
• Mettersi su un fianco.
• Mettersi a pancia all'aria.
• Leccarci il viso.
• Leccarsi il naso.
Tutte queste espressioni sono tipiche dei cuccioli e rivolte alla madre per ottenere
qualcosa ma, una volta adulti, i cani le utilizzano anche in altri contesti ogni volta in
cui vogliono mostrarsi indifesi e bisognosi di protezione.
VEDI > ACQUIETAMENTO; ATTACCAMENTO; COMUNICAZIONE NON
VERBALE; PACIFICAZIONE.