Page 111 - Dizionario italiano-cane e cane-italiano
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RAZZE. Tipologie differenti di cani per caratteristiche genetiche che definiscono
qualità morfologiche, come taglia, profilo, mantello, e comportamentali, tenden-
ze e attitudini.
LA SITUAZIONE TIPO: lei/lui cerca di far fare la guardia al suo barboncino.
A COSA PENSA IL CANE: «Ma per chi mi ha preso!».
Il consiglio dell’etologo
I cani non sono tutti uguali, anche se è vero che esiste un profilo comportamentale
di base a cui ogni cane risponde (il cosiddetto etogramma). Si tratta dell'identità del
cane, ciò che lo differenzia dagli altri animali (compreso l'uomo), una sorta di catalo-
go di specie che definisce le caratteristiche percettive, comunicative, espressive, evo-
lutive, disposizionali (emozioni e motivazioni), funzionali e cognitive.
D'altro canto, l'uomo ha operato delle selezioni genetiche all'interno della popola-
zione dei cani facendo emergere soggetti che per caratteristiche morfologiche e ten-
denze caratteriali fossero predisposti a una certa attività dando luogo a linee geneti-
che assai differenti. Un tempo le differenti razze erano impiegate in lavori molto di-
versi tra loro che richiedevano attitudini peculiari. Ecco allora gli specialisti del fiuto,
quelli portati alla conduzione delle greggi, i difensori della casa e dei pollai da topi,
donnole e volpi, i combattenti strenui pronti a dare la vita per il gruppo.
Oggi si sceglie un cane perché attratti esteticamente da una particolare forma o co-
lore: il dalmata per esempio, con la sua linea slanciata ma non eccessiva e il suo man-
tello discreto di colore bianco pomellato di nero si intona perfettamente con l'arredo
del salotto, e ci si dimentica che un tempo questi cani accompagnavano le carrozze,
per cui hanno vocazioni atletiche che male si coniugano con gli ozi domestici.
Insomma, dietro l'aspetto esteriore si cela un carattere che va conosciuto prima di
scegliere quel soggetto. Le vocazioni infatti indicano:
• Tendenze da educare (la predatorietà del border collie va indirizzata verso le pal-
line e va organizzata in un modo espressivo non pericoloso) ossia da disciplinare.
• Necessità ordinarie, che quindi richiedono precisi impegni quotidiani del partner
umano, in termini di attività da fare, di modi relazionali, di stili di vita, di ambienti di
vita.
• Lacune o mancanze che vanno colmate in termini educativi, relazionali o gestio-
nali, come spazzolare frequentemente il pelo, evitare la perdita di calore, curare una
particolare parte del corpo.
Chi sceglie un cane di razza deve informarsi bene circa le sue caratteristiche etolo-
giche, senza dimenticare l'importanza di adottare un meticcio presente nei canili. Chi
è orientato nella scelta di un cane di razza potrà comunque trovarne tra i 600 mila
cani abbandonati presenti in queste strutture.
VEDI > GIOCO; MOTIVAZIONE.