Page 141 - Raccolta amplissima di canti popolari
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Ш                         PREFAZIONE
              di di lu Tribunali di lu Palrimoniu, ivi,  bedda Vucciria di Palermu Pal. Pri Antu-
              1710.—6.—Supra la vittoria di lu Munar-  ninu Gramignani, linpr. Stella V. G.
              ca Filippu V, e lu fistinu fattu di la Cittàdi  1723. Lorefice Grinialdi Sav: e Тот.
              Missina, ivi, 1711. — 7.—Supra lu fislinu  Campailla. Versi siciliani. Stamm nella Da
                                                 mn ¿n Parnasso di D.a Girolaina Florence
              chi (ici Missina neU'acclamazioiii di lu Mu-
              narca Carlu VI, ivi, 1720. Altre rime an  Griinaldi, Pal. per. Vine. Toscano.
             do pubblicando in Iode di grandi personaggi.  172i Talnmina Megüda. V amico fedele
               1709. Parut Fine., Palermitano. La Pie-  e la madre di famiglia , egloghe. Pal. Le
              tra Mística. Palermo per Felice Marino.  slampí) sotto finio nomo di Megüda Talami-
               1710. Palermo Igniizio üi, da Salemi.  no, ma non era questo il vero suo nome.
              Selva di canzoni siciliane sacre, morali e  Sonó parafrasi delle Egloglie Italiano di Ber
              profane, divisa in tie parti: con l'aggiunte  nardo Haldi, e delle naptilitane del Cav.
              di altre poche composte in grazia delli M.  Basilo.
             R. preti e religiosi , lormentati da parenti  —Pelrelli tííacomo. Egloghe in lingua sici
             e nepoti, quanto più beneficali altretlanto in-  liana. Pal.
             grati. Pal. per Gramignani.           1726 Demma Gius. Paolotlo da Lenlini,
               —Casliglia Mitten Domenicano. Lu Rusa-  II Gius. Giusto, la Ger. Libérala, l'Abramo
             riu in Canzuni siciliani. Pal.      in Gerara esposli in Commedie. Catania pel
               —Conti Giits. Jlí. É queslo l'autore dell'o-  Pulejo, e riprodolte per gli stessi tí pi negli
             pera seguonte, slampata anónima:—Li dui  anui 1729, 1742 e 1773.
             stanzi.elerni, \ina di tunnenti e l'autra di  Í7A0 Anónimo. Diz. Siciliano-Italiano nia-
             cuntinlizzi in 8.a rima siciliana. Pal. per  noscríllo, nella lüb. comunale di Palermo,
             Franc. Amato, e ristampata nel 1719.  citato dal Pasqualino col titolo di Diziona-
               1712. Cruxa Angela, Palermitana, Canzoni  rio manoscritto áulico.
             Siciliane. V. Mongitore.              1731 Gesualdo Maria da Palerní.o, Laico
               1713 Orsa Iapicu D', di la Chiana. Rila-  Capp. dello nel secólo SalvaloreBinomolo.
             zioni di Г éntrala di Viltoriu Amodeu lie di  II sacro Parnasso, divertimento cristiano
             Sicilia. Pal.                       di alcune caiiZ"iii a profitto delle anime.
               —Anfossi JVÏcnJô, Paolotlo da Palermo. La  Pal. Stampollo sotto ¡1 nome di un divoto di
             tridicina di S. Francisco di Paula in canzu  Gesù, Maria, Giuseppe
             ni siciliani. Pal. 1713 e 1726.       1732 Uusso Sac. Giov. da Acireale. Ver
               1714 Filangeri Giov. Epitafflo pubblica-  si siciliani. Stamm nello Trutina Feonoris
             to dal Mongitore nella Biblioteca Stor. t. I.  nautici di P. Gesualdo Capp. da Acireale.
             anno 1714, escolólo al 1444.        Messina per Plac. Grillo.
               1716. Foriano Pico, Fiorentino. Historia  1 734 Anónimo. Piiisii siciliani Pal.
             degl'inganni del Demonio tenlatore. Nap. por  —Damiani Antonino (Luigl Sarmentó è il
             Nicolô Monaco.                      vero nome). Lu Vivu Mortu, elletlu  di lu
               1717 Sortino Silverio, da Módica. L'E-  piccatii di la carni , causatu di lu vanu с
             neide di Virgiglio tradotta in rima .burlesca  brutlii amuri di li donni, causa princ'.pali
             siciliana. Messina.                 d' ogni piccatu, Pal. 2* edizione Pal. per
               17¿1 Drago Antonino, da Naso, comincio  gli credi Aiccardo f 740. Di quest' opera si-
             a pubblicare un vocabulario, di cui esistono  n'ogg; si contano più di conto edizioui. Sor-
             parecchi fasciculi, che porta per litólo : —  sei'O contri) questo libro in difesa del loro
             II Dialelto di Sicilia passato al vaglio dolía  ses.so le due Poétesse seguenti.
             Crusca. Pal. per Gaspare Rajona , che non  1733 Bisxo Genefa, nascosla sotto il no
             giunse a compimento.                me accademico di Zirenide Castalia. La Di-
               1722. Pomè Melchiorre : (Michèle Romeo)  fisa di li Donni in risposla a lu Vivu Mor
             —1 — La Lira a duo cordo. Pal. per Vine.  tu. Pal.
             Toscano. Quest' opera è divisa in due Corde:  —Bellini Guillen Dorotea Isabella, volata
             nella prima si coiitengouo niollissinii sonelti  sotlo Г anagrainatico nome di Isabella Teo
             ilaliani, nella seconda si leggono IÖ8 can  dora Iiouguilel Nilibeli, Napolitana. Sinli-
             zoni siciliano scrilte con eleganza di eniico  menti in di (isa di lu sessii fiínmininu. Ca
             argomento. 2. Abbiamo dello slesso autore:  tania pel Pulejo.  A queste due Donne si
             La solitudine di Mirresa raddoleita dall' ar  accoppiarono mollissiini uomiiii, che seris-
             monía delle Muse siciliano. Pal. per Cristo-  soro in difesa del bel sesso; e perrhè scrit-
             foro d' Anselmo 1728—3—La corrispnndonza  luro silfatlo sonó in lingua italiana, lascia-
             in Parnasso, ovvero la lira a due Corde ,  mo quindi farne menzione, eccetto i due
             parte IF, postuma, ivi 1731. Pomè fu Gesuila  segiienli.
             da Marsala, inorto il 1729.          —Pisani Pie. da Catania. Apologia filoso-
              —Anónimo. Li glorii imparagiabuli di la  lico-storica, in cui si dirnoslra il sesso delle
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